L’associazione Sa Domo de Totus che ha curato a Sassari la campagna di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare Pratobello 24, lancia la sfida: «soltanto a Sassari abbiamo raccolto più di diecimila firme, cioè la quantità sufficiente per portare la proposta di legge contro la colonizzazione energetica in Consiglio Regionale, questa volontà popolare non potrà essere ignorata» – scrivono gli attivisti sassaresi in un comunicato dove annunciano la chiusura della campagna di raccolta firme.
Sicuramente Sassari ha risposto positivamente alla proposta dell’associazione e le immagini delle lunghe file in piazza Castello hanno girato sui social diventando virali. Ma «la raccolta firme non sarà fine a se stessa, anzi è solo l’inizio di un percorso di rivendicazioni democratiche e di sovranità» – sottolinea Fabrizio Cossu, presidente dell’associazione – «ed è per questo motivo che in occasione della fine della campagna abbiamo chiamato la cittadinanza ad alzare al cielo la penna che rappresenta una volontà collettiva di difesa e protezione della nostra terra e dei nostri diritti nazionali e comunitari».
L’evento si terrà lunedì 16 settembre in piazza Castello, con il ritrovo previsto alle ore 17.00 e l’inizio degli interventi alle 17.30. Parteciperanno attivisti, volontari e autenticatori da tutta la Sardegna, i quali spiegheranno le ragioni di questa battaglia civica. Alle ore 19.00 è previsto il momento simbolico del flash mob, durante il quale i partecipanti «alzeranno una penna al vento», con l’intento di richiamare l’attenzione della Giunta Regionale sulla questione, per esorcizzare il rischio che Pratobello24 finisca in un cassetto: «l’azione» – chiarisce Cossu – «vuole essere il primo passo di un cammino democratico che ha come obiettivo salvaguardare il territorio sardo dalla
speculazione energetica e riaffermare la sovranità della popolazione sarda».
Provenienti da tutta la Sardegna, interverranno avvocati promotori della Legge Popolare, come Michele Zuddas, sindaci e amministratori locali contrari alla speculazione energetica, movimenti civici come il Comitato Civico Turritano, attivisti, volontari, autenticatori che in queste settimane hanno permesso il successo della mobilitazione a Sassari.
Durante l’evento verranno allestiti dei punti di raccolta firma per consentire di sottoscrivere la proposta di legge.