Territori straziati dai conflitti, terre colpite da carestie, carceri in cui i minori sono costretti a crescere con le madri detenute, orfani di femminicidio, la rotta balcanica. Sono i temi dei servizi e dei reportage finalisti della XXI edizione del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, istituito in memoria dei giornalisti Marco Luchetta, Alessandro Sasa Ota, Dario D’Angelo e Miran Hrovatin.
Sono stati selezionati dalla giuria presieduta da Riccardo Iacona, giornalista e autore televisivo, conduttore del programma di inchiesta Presa Diretta su Rai3, e composta dalla giornalista Fabiana Martini, segretaria di Giuria, da Paola Barretta associazione Carta di Roma, Carlo Bartoli, presidente nazionale Ordine dei giornalisti, Fabrizio Brancoli vice direttore di NEM-Nord Est Multimedia con deleghe a eventi e cultura e il coordinamento per Il Piccolo, Matteo Bruni direttore Sala stampa Santa Sede, Esma Cakir già presidente associazione Stampa Estera in Italia, corrispondente per l’agenzia stampa turca DHA, Francesco De Filippo responsabile Ansa Fvg, Cristiano Degano presidente Ordine dei giornalisti Fvg, Igor Devetak direttore Primorski Dnevnik, Fabrizio Ferragni direttore Offerta Estero Rai, Ludovico Fontana promotore sezione Rotta Balcanica, Beppe Giulietti coordinatore nazionale Articolo 21, Paolo Mosanghini vice direttore Il Messaggero Veneto, Carlo Muscatello presidente Assostampa Fvg, Paolo Roncoletta caporedattore Tgr Fvg, Maarten Van Aalderen, presidente associazione Stampa Estera in Italia, Vittorio di Trapani, presidente Federazione nazionale della Stampa italiana e da Roberto Papetti, direttore de Il Gazzettino.
Sette le sezioni del concorso – Rotta Balcanica, Reportage, Stampa italiana, TV news, Radiofonia, Stampa internazionale e Fotografia – e 24 gli autori e le autrici giunti alla fase finale. I loro servizi e le loro fotografie sono stati scelti tra oltre cento pervenuti dall’Italia e dall’estero. I vincitori e le vincitrici di ciascuna sezione verranno premiati il prossimo 17 novembre a Trieste.
Per la sezione Rotta Balcanica sono stati selezionati Annalisa Camilli con “Nuovi respingimenti in Italia dopo la sospensione Schengen” per Internazionale; Nicolò Giraldi con “Potevo essere un terrorista e nessuno mi ha fermato” per Today.it; Federica Sgorbissa con “La psiche di chi arriva” che per Il Post.
Nella sezione Reportage la giuria decreterà la vincitrice tra Francesca Mannocchi, autrice di “Viaggio nei territori delle colline a sud di Hebron: le testimonianze dei bambini che vivono in una spirale di continua violenza e abusi” per La7 Attualità; Giulia Sabella e Marzia Amico con “Bambini invisibili” per Report-Rai3; Nadia Zicoschi, e Gianluca Della Valle, con “In fuga per vivere” per TG1 – TV7.
Finale tutta al femminile per la sezione Stampa Italiana, nella quale sono state selezionate Alice Facchini e Iris Biasio con “Crescere in carcere” per La Revue Dessinée Italia; Maddalena Oliva e Natascia Ronchetti con “Uomo-Ragno, Barbie e l’unicorno: il viaggio dei bambini trans” per Il Fatto Quotidiano; Stefania Prandi con “Le madri lontane” per IrpiMedia.
Nella sezione TV News i servizi selezionati hanno tutti come protagonisti i bambini. Sono stati realizzati da Raffaella Cosentino e Maurizio Calaiò, autori di “Il prezzo pagato dai bambini in guerra” per RaiNews; da Olga Guerin e Goktay Koralton, autori di “How one blind boy helped rebuild his school in Yemen” per BBC News; da Livia Liberatore, autrice di “Infanzia a Belgrado”, per Estovest.
Per la nuova sezione Radiofonia la scelta della giuria si è concentrata su “Radio Mare Lampedusa” di Giovanni D’Ambrosio per Tre Soldi – Rai Radio 3, e su “Inviato speciale” di Azzurra Meringolo Scarfoglio per Giornale Radio Rai 1, drammatica testimonianza dalla sala operativa della Mezza Luna Rossa palestinese a Ramallah che raccoglie le richieste di aiuto da Gaza.
Per la sezione Stampa Internazionale la giuria dovrà scegliere tra Gabriella Jozwiak, autrice di “Desperate hunger in Tigray pushes thousands into thr hands of kidnappers and people smugglers” per The Telegraph, e Tom Parry con “Vaccination would have kept my child alive – that is something I will always regret” per The daily Telegraph.
Per la sezione Fotografia verrà scelto il migliore scatto tra quelli di Yakiv Liashenko, per RFE, intitolato “Russia targets Ukraine’s civilian infrastructure in overngiht attacks”; Imad Haitam con “Netanyahu condemns daily ‘military pause’ by Israeli armyto allow into Gaza” per The Telegraph; Mohamed Saber autore di “En ces premiers jours de guerre entre Isreaelienset Palestiniens, le bilan vertigineux des morts”, mostrata sulle pagine di Le Temps.