Vintage, slow fashion, preloved clothing, upcycling. Sono le nuove tendenze che si riferiscono alla moda etica e sostenibile, nel rispetto dei lavoratori coinvolti nel processo di lavorazione della filiera produttiva e che abbia il minor impatto possibile sull’ambiente. Sostenibilità quindi in tutte le sue accezioni: perché un brand sia sostenibile è necessario che risponda non solo a requisiti che riguardano l’innovazione e la ricerca sui materiali e sul loro utilizzo, ma soprattutto di equità, inclusione e filiera trasparente. Aspetti fondamentali per vivere in modo sostenibile, soprattutto per chi oggi si sta formando o si vuole avvicinare al mondo della moda.
Da questa attenzione nasce l’iniziativa “Vintage Day” organizzata da IED Cagliari che vedrà nella mattinata di sabato 27 maggio la sua prima edizione nella sede della scuola, in viale Trento n. 39 a Cagliari. Il giardino di Villa Satta ospiterà dalle 9.30 alle 13.30 il primo evento dedicato al vintage e alla moda sostenibile. Sette gli espositori, tutti cagliaritani, selezionati per questo appuntamento: Coquette Box, To Back, Il Cherubino e Recyclerie, che nello specifico si occupano di abbigliamento e accessori vintage della metà del ventesimo secolo; Giada Vintage, occhiali da sole dagli anni ’60 ai ’90; Urban Pep invece preloved clothing, vintage e upcycling e Migda con capi slow fashion e upcycling. Ci sarà anche Magazzini Vintage che porterà alcuni pezzi di arredo e di design. Nel corso del “Vintage Day” sarà possibile anche acquistare i capi esposti.
Il Vintage Day si inserisce in un programma di attività e progetti che IED sta sviluppando nel macro tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale tanto nell’area del design come della moda. In questo ambito si inserisce, infatti, la collaborazione con aziende del territorio regionale e nazionale, come la recente partnership con Italian Converter, azienda tessile italiana che ha dato vita a Re-Converter, un progetto dedicato al riciclo dei tessuti d’arredamento, nel quale sono stati impegnati gli studenti del corso di Fashion Design.
L’evento, con ingresso gratuito e aperto a tutti, è coordinato da Massimo Noli e Nicola Frau, coordinatori del corso triennale in Fashion Design, con la collaborazione di Alice Tolu, docente IED Cagliari di Storia della Moda, protagonista alle 11.30 in Aula Magna di un intervento dal titolo “Lo specchio della moda, ritratto di un’epoca (quasi) contemporanea”: un excursus generale sulla storia della moda attraverso un parallelo tra le tendenze attuali e quelle del passato.