Nell’ambito del progetto Cagliari che legge, venerdì 16 febbraio, con inizio alle ore 17:30 Mauro Peppino Zedda, autore del libro Decodificando Platone, saggio sulla cosmologia di Platone, presenterà l’opera in dialogo con lo scrittore Paolo Littarru.
L’incontro è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari con il Sistema Bibliotecario comunale e in collaborazione con la casa editrice Agorà Nuragica. “Nei manuali di Storia dell’Astronomia e di Filosofia Antica contemporanei – scrive Mauro Peppino Zedda – viene veicolata l’idea che la Terra fosse ferma al centro dell’Universo immaginato da Platone, una tesi che mi si rivelò completamente erronea. In Decodificando Platone si cercherà di dimostrare che il fondatore dell’Accademia di Atene immaginava che la Terra fosse collocata al centro dell’Universo in rotazione giornaliera su sé stessa attorno al proprio asse e non ferma come finora supposto e che i riferimenti di Platone allo sfasamento del Tempo Siderale rispetto al Tempo Stagionale sono riferibili a fenomeni astronomici correlati con la processione degli equinozi, concludendo che per Platone il riallineamento tra il tempo stagionale e quello siderale si compiva nell’Anno Perfetto, segnato dal Numero Perfetto di 36000 anni, in cui i periodi di 3000 e 9000 anni rappresentavano parti fondamentali di quel ciclo cosmico”.