“C’era da aspettarselo. Anche in occasione della presentazione del libro di Vladimir Putin “Le vere cause del conflitto russo-ucraino”, in programma sabato 18 gennaio all’Hotel Posta, c’è chi invoca a gran voce l’annullamento dell’iniziativa, dimostrando così di non essere ancora pienamente assuefatto al nostro dettame costituzionale che sancisce libertà di parola e di stampa”, denuncia il Movimento Indipendenza.
“L’Italia accoglie generosamente tanti cittadini stranieri ed il ringraziamento di alcuni risiede nel provare ad imporci di che cosa possiamo o meno liberamente discutere a casa nostra.
Gli appelli strumentali di certi aficionados della censura possono essere tranquillamente rispediti al mittente, augurandoci che anche nei loro Paesi prima o poi i partiti di opposizione non siano più fuori legge, che possano in futuro essere rappresentati da presidenti e governi legittimi, che magari, e sarebbe la cosa più rilevante, le vite dei loro concittadini finiscano per contare un po’ di più degli sporchi interessi geopolitici a cui si sono asserviti.
Qualcun altro ha voglia e tempo per difendere le basi del dialogo democratico? Forse qualcuno del centro-destra che si è speso abbondantemente anche a Reggio nel recente passato, e precisamente nel 2016 a Crimea già annessa e sanzioni erogate, a favore dell’ormai esecrabile Putin?
Intanto ci vediamo all’Hotel Posta, credo che saremo in tanti, a mente sveglia e con le orecchie ben aperte”, conclude il Movimento Indipendenza.