Programmazione 21-27, l’Assessore Fasolino convoca il Partenariato economico e sociale

Si è svolta nella sede dell’Assessorato del Bilancio la riunione del partenariato allargato Fesr (presenti le rappresentanze delle forze economiche e sociali, Enti locali, Comuni, Associazioni di categoria, datoriali e sindacali), convolto attivamente nella stesura del programma 21-27 che si basa su 6 priorità principali, individuate come strategiche per il futuro della Sardegna. Competitività intelligente, transizione digitale, transizione verde, mobilità urbana e sostenibile, Sardegna più sociale e inclusiva, Sviluppo sostenibile integrato urbano e territoriale sono i punti cardine del programma evidenziati anche dall’Assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino, nel corso dell’incontro.

“È un momento di grande impegno perché dobbiamo chiudere la programmazione 14-20 e far partire la programmazione 21-27 – ha spiegato l’Assessore Fasolino – Oggi abbiamo illustrato al partenariato quelli che sono i criteri per la selezione delle operazioni del 21-27 in vista soprattutto dell’appuntamento di lunedì, quando il Comitato di sorveglianza dovrà approvare i criteri”. I punti qualificanti della programmazione 21-27, ha proseguito l’Assessore Fasolino, “riguardano temi strategici per il futuro della Sardegna e dei sardi e puntano, in estrema sintesi, a uno sviluppo più sostenibile, ad accrescere l’inclusione sociale e a far ripartire l’economia. Si tratta di obiettivi che vanno a completare quelli politici che come Giunta regionale ci siamo prefissati”.

Il programma 21-27 ha una dotazione finanziaria quasi raddoppiata rispetto al precedente ciclo di programmazione dato che si passa da 930,9 milioni del 14-20 a 1 miliardo e 500 milioni di euro del 21-27 costituita da una quota di cofinanziamento UE pari al 70% e da una quota di cofinanziamento nazionale, pari al 30% del totale. “Si tratta di una mole importante di risorse che vanno messe a disposizione della ripartenza economica auspicata e che dobbiamo fare in modo di spendere, a vantaggio della Sardegna e delle future generazioni. C’è un lavoro straordinario da fare, dobbiamo dimostrare di avere le capacità per raggiungere gli obiettivi fissati”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

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