Progressisti Cagliari sull’ex carcere di Buoncammino: “No a uffici statali, la struttura sia destinata allo sviluppo della città”

Il gruppo consiliare del Partito Progressista al Comune di Cagliari ha depositato alla Presidenza del Consiglio comunale un ordine del giorno (in allegato), a prima firma Matteo Massa, sulla destinazione dell’ex carcere di Buoncammino.
L’ordine del giorno è sottoscritto da tutti i gruppi politici di maggioranza (insieme ai Progressisti il Partito Democratico della Sardegna, Alleanza Verdi Sinistra, Sinistra Futura, Movimento 5 Stelle, Orizzonte Comune e Cagliari Avanti) e da 8 consigliere e consiglieri di opposizione (la candidata sindaca Alessandra Zedda e i gruppi politici Forza Italia Berlusconi – PPE, Riformatori Sardi, Alleanza Sardegna, Lega e Sardegna al Centro 20venti).
L’ordine del giorno nasce dalle decisioni finora assunte dall’Agenzia del Demanio sulla destinazione ad uffici statali decentrati della ex struttura carceraria, una superficie coperta di oltre 15.000 metri quadri che occupa una delle posizioni maggiormente panoramiche della città di Cagliari, con affaccio su entrambi i versanti del Golfo, che è prossima allo storico quartiere di Castello ed è contornata dalla passeggiata del Buon Cammino, con un’ubicazione strategica in relazione alle strutture universitarie contigue alla piazza d’Armi e del complesso scientifico e dell’ospedale militare ed è pienamente inserita nel contesto storico-archeologico dell’Anfiteatro romano, dell’Orto dei Cappuccini, della villa di Tigellio, dell’orto botanico e dei giardini pubblici.
Nella convinzione che tale destinazione d’uso sottrarrebbe alla città di Cagliari un’opportunità di sviluppo, in uno specifico contesto urbano che appare invece strategico per l’economia e l’identità del capoluogo della Sardegna, l’ordine del giorno ha lo scopo di far esprimere al Consiglio comunale la contrarietà all’attuale progetto dell’Agenzia del Demanio e sostenere invece il progetto già descritto nel Piano Particolareggiato del Centro Storico (approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 126 del 2021) della “Grande fabbrica del parco urbano della conoscenza”: un ruolo sinora mancante di “condensatore” di una molteplicità di funzioni di animazione e servizio comune alla vita universitaria dei diversi poli, e più in generale del campus urbano, di attività pregiate di ricerca e sviluppo integrato (incubatori, startup, fablab, coworking…), e di servizio agli studenti e ai docenti in un quadro di internazionalizzazione (mense, foresterie, biblioteche…con l’esclusione delle funzioni specificamente didattiche) e di ambienti per l’animazione culturale (associazionismo studentesco e non, ambienti espositivi, libreria universitaria..) in uno scambio di reciproca fertilizzazione con la città. Un progetto in linea con il programma su “Cagliari città universitaria”.
Con questo obiettivo attraverso l’approvazione dell’ordine del giorno il Consiglio comunale sosterrà pienamente il Sindaco nelle interlocuzioni con la Presidente della Regione Sardegna, con il Governo nazionale e con l’Agenzia per il Demanio al fine di concordare una ubicazione per gli uffici statali in strutture urbanistiche meno pregiate, di valutare il trasferimento della proprietà dell’ex carcere di Buoncammino alla Regione e di ottenere i necessari finanziamenti per una riqualificazione del bene coerente con quanto previsto dal PPCS e destinandone una porzione per la creazione di un museo della memoria carceraria.
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