Il Gruppo Quinto Elemento Nuoro, in collaborazione col Gruppo Ogliastra Consapevole, ha organizzato l’evento che si terrà a Nuoro il 23 novembre e a Lanusei il 24 novembre.
Il giorno 23/11/2024 infatti sarà proiettato in città, presso l’Auditorium della Biblioteca Satta, il docufilm “Non è andato tutto bene”, del regista Paolo Cassina, prodotto da Playmastermovie, cui faranno seguito un dibattito al quale parteciperà lo stesso Paolo Cassina, Alessandro Amori – creatore di Playmastermovie e regista del docufilm “La morte negata” che abbiamo presentato in città nel mese di maggio di quest’anno – ed il dr. Andrea Stramezzi, un medico in prima linea nel periodo pandemico quando ha curato e guarito con le cure domiciliari centinaia di persone, incurante del pericolo di contagio per sè, ma anche delle Linee Guida ministeriali (Paracetamolo e vigile attesa) contrarie alla logica e ad ogni evidenza scientifica come dimostrato dai numerosi studi successivi e, per queste sue posizioni, finendo convocato davanti alle commissioni disciplinari dell’ Ordine dei Medici di appartenenza.
Lo stesso evento verrà ripetuto il giorno successivo a Lanusei presso l’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore e avrà come ospiti anche il dr.Francesco Lauria e il dr.Carlo Coiana dell’associazione UMCO (Unione Medici Chirurghi e Odontoiatri) di Cagliari.
Questo docufilm nasce col preciso intento di risvegliare le coscienze su quella che è stata l’esperienza pandemica in Italia a partire dal marzo 2020, quando sorpresi e perplessi, ma ancora con tanta speranza e desiderio di ritornare presto alla consueta normalità, gli italiani cantavano inni e canzoni affacciati alle finestre dove erano appese scritte che, tra le altre, rassicuravano che sarebbe andato tutto bene. Purtroppo non è stato così.
Il sottotitolo del docufilm, “Le verità negate sul Covid19”, ne dichiara subito l’obiettivo che è quello di mettere in evidenza le sfide mancate, le lacune e le controversie legate alla gestione del periodo pandemico e lo fa con la collaborazione e la testimonianza di giornalisti quali Angela Camuso, Tiziana Alterio e Marianna Canè, ma anche grazie alla testimonianza di medici, scienziati, ricercatori e giuristi che analizzano l’intero periodo fino ad oggi, affrontando il tema dei protocolli ospedalieri, dei trattamenti domiciliari, l’istituzione del Green Pass con la conseguente limitazione dei diritti individuali in pieno contrasto con la nostra Costituzione, la vaccinazione di massa come unica possibile cura alternativa e, fatto molto importante, denuncia le reazioni avverse ai vaccini anti Covid 19, le cui vittime sono spesso trascurate dallo Stato e dalla Sanità Pubblica. E lo fa senza trascurare la conseguente epidemia di morti improvvise e l’incremento delle patologie oncologiche, autoimmuni, neurodegenerative, per citarne solo alcune.
In questo momento così difficile che il nostro Paese sta ancora una volta vivendo e con l’intenso, e comprensibile, desiderio di voltare pagina di gran parte della popolazione, diventa ancora più importante la diffusione di questo docufilm e la sua visione da parte di quante più persone è possibile, nel rispetto dello spirito originale dello stesso regista che è non solo quello di generare un confronto attraverso le varie testimonianze e gli interventi degli ospiti in sala e del pubblico, ma soprattutto quello di generare nei presenti una consapevole riflessione che permetta di crearsi una propria opinione personale, libera da condizionamenti, affinchè non possa più ripetersi quello che verrà ricordato come uno dei periodi più difficili e bui della storia dell’ Umanità.
L’evento vede come mediapartner Report Sardegna 24.