Cagliari al secondo posto tra le città con oltre 100mila abitanti che invogliano i più giovani a leggere.
Il capoluogo si è piazzato sul podio nel concorso nazionale “Città che legge”. Il riconoscimento è assegnato dal Ministero della Cultura.
“Biblio Goal! Leggere per costruire una Città sostenibile” è il titolo del progetto, prodotto dall’Assessorato e dal Servizio Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari, che, attraverso il Centro per il libro e la lettura, è stato selezionato tra i 36 progetti “esemplari”.
“Biblio Goal! Leggere per costruire una Città sostenibile – hanno spiegato il sindaco Paolo Truzzu e l’assessora alla Cultura Maria Dolores Picciau – promuove l’istituzione di un circuito culturale integrato a livello cittadino per la promozione della lettura, con la partecipazione di istituzioni scolastiche, di biblioteche di pubblica lettura e di istituzioni o associazioni culturali. Sono 20 i partner del progetto, a partire dagli organismi già soci del Patto per la Lettura di Cagliari, dalle associazioni del Polo Bibliotecario di via Falzarego a scuole di ordine e grado diverso, ad altre associazioni legate al mondo dei diritti dei disabili, alle strutture regionali impegnate nella progettazione europea, alle imprese private inserite attivamente nella filiera della gestione culturale”.
Cagliari concorreva in una sezione dedicata, con 26 altre amministrazioni, per un massimo finanziabile di 70mila euro.
Pescara è risultata prima con 86 punti, Cagliari seconda con 82 e Reggio Emilia terza con 80 punti. Della stessa sezione facevano parte comuni come Roma, Torino e Bari. La compartecipazione finanziaria del Comune di Cagliari porta il budget del progetto a 95mila euro. Si parte a settembre con laboratori, attività teatrali e sceniche, mostre, convegni, presentazione di libri e di iniziative, creazione di videogame dedicato, attività didattiche dedicate. “Sarà l’occasione – ha detto l’assessora Picciau – per confrontarsi con altre realtà nazionali e internazionali”.