Prosegue la campagna per chiedere al Comune di Cagliari di boicottare le aziende e istituzioni israeliane

Giovedì 16 gennaio continua la raccolta firme per la petizione popolare che chiede al Comune di Cagliari di aderire fattivamente al boicottaggio di aziende e istituzioni israeliane coinvolte nella violazione dei diritti umani nella Palestina occupata e che promuoviamo come Potere al Popolo Cagliari e Comitato Sardo di Solidarietà con la Palestina.

“A giugno abbiamo provato a entrare nelle istituzioni elettive per portare avanti in maniera diretta questa e altre istanze senza riuscirci. Noi però non ci scoraggiamo e continuiamo a perseguire l’obiettivo con tutti i mezzi a nostra disposizione, in maniera autonoma e indipendente. Senza compromessi. Le condanne delle condotte genocidiarie del regime sionista possono essere importanti sul piano simbolico – soprattutto se consideriamo che abbiamo dovuto assistere a ben più di un anno di orrore prima di vedere timide prese di posizione – ma non bastano a scardinare un sistema di oppressione che si alimenta di rapporti commerciali e culturali che gli consentono prosperare sulle terre rubate ai e alle palestinesi”, scrivono gli attivisti.

“Sono invece necessari atti concreti che portino all’isolamento e alla messa in crisi dell’economia di questo sistema di oppressione, proprio come fu per il Sudafrica negli anni ’80. Il nostro è un piccolo comune, ma se queste iniziative si moltiplicassero avrebbero un impatto importante. D’altronde, altre istituzioni locali in giro per il mondo hanno fatto la stessa scelta. Una delle ultime in ordine di tempo è la città di Hamtramck, vicino a Detroit, nel Michigan, che lo scorso maggio ha approvato una mozione di adesione al Boicottaggio Disinvestimento e Sanzioni (https://www.middleeasteye.net/…/historic-decision…), ma ancora prima, nel febbraio 2023, la città di Barcellona aveva fatto la scelta di annullare il gemellaggio con Tel Aviv (https://www.middleeasteye.net/…/israel-apartheid…).

L’appuntamento per la raccolta di firme è per giovedì 16 gennaio in via Argentiera, 14 a Cagliari dalle 16.30 alle 19.30.

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