Protesta trattori, blocco in porti sardi almeno sino a giovedì

Dovrebbe andare avanti almeno sino a giovedì – e non sino a sabato come annunciato dai primi manifestanti giunti a Cagliari per la protesta – il presidio di pastori e agricoltori al porto di Cagliari contro le politiche della Ue.

I Trattori restano davanti al porto di Cagliari, ma già nei prossimi giorni la protesta potrebbe allargarsi anche in altri scali.

Domani una delegazione sarà da Argea, agenzia per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura, e Laore, l’Agenzia per l’attuazione dei programmi regionali in campo agricolo e per lo sviluppo rurale, per fare il punto sulle pratiche e sugli aiuti in arrivo per le campagne sarde.

Il presidio davanti all’ingresso del porto sarà anche notturno: prevista la sistemazione di alcune tende che ospiteranno i manifestanti.

Nel frattempo continueranno i blocchi a intermittenza delle merci in entrata e in uscita dallo scalo del capoluogo.

“Non ci interessa parlare con i politici sardi – spiega Roberto Congia, uno dei portavoce della manifestazione organizzata da Riscatto agricolo e Movimento pastori -, avrebbero dovuto già fare qualcosa in questi cinque anni. Ci interessa dialogare per fare sbloccare la situazione con le istituzioni nazionali ed europee”.

 

 

 

 

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