Il 3 gennaio, il Consiglio Comunale di Pula ha adottato il Piano di utilizzo dei litorali (P.U.L.), un importante strumento che punta a promuovere investimenti e occupazione, a riqualificare e infrastrutturare la costa, salvaguardando gli ecosistemi.
“Realizzato grazie alla collaborazione di un team di esperti, il P.U.L. rappresenta un importante passo avanti per Pula e, in particolar modo, per lo sviluppo dell’economia turistica. Esso ha avuto il prezioso apporto di tutti i portatori di interesse che, durante sedute e comunicazioni pubbliche, hanno dato utili suggerimenti. Ne sono un segno tangibile le numerose proposte dei privati inserite – quando possibili – nello strumento di programmazione adottato”, scrive il Comune sui social.
Nuovi stabilimenti balneari, spiagge destinate ai cani e agli amanti della tintarella integrale, ma anche spazio agli investimenti dei privati nelle aree retro-demaniali.
La parola ora passa a cittadini e portatori di interessi che avranno sessanta giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni, dopodiché il Pul tornerà in Aula per l’adozione definitiva.
Il sindaco, Walter Cabasino, rivela i criteri rispettati nella programmazione dello sviluppo del litorale: «Abbiamo gettato le basi per creare uno sviluppo economico rispettando il delicato ecosistema della nostra costa, è stato un lavoro lungo e faticoso, ma questo Pul – abbinato al Piano particolareggiato del centro storico, e al Piano di valorizzazione di Santa Margherita – porterà a Pula grandi benefici».
Su 28000 mq di spiaggia programmabile, attualmente sono impegnati dalle concessioni esistenti 18000 mq circa, la maggior parte delle suddette concessioni è stata al tempo autorizzata direttamente dalla regione Sardegna per le strutture ricettive.
Le nuove aree programmate dalla proposta di P.U.L. incideranno meno dell’1% sulle superfici programmabili e avranno come localizzazioni tutte aree attualmente prive di servizi, tra queste: Su Stangioni Foxi Niedda, Frocadizzu, porticciolo di Nora, Foxi e Sali, ecc.
Ci sono poi tutte le iniziative dei privati nelle aree non demaniali nel retro spiaggia che sono il vero valore aggiunto del P.U.L. Aree inutilizzabili urbanisticamente che potranno avere “nuova vita” con la possibilità di offrire servizi ai bagnanti con: chioschi, parcheggi, aree dedicate agli animali, aree ludico ricreative, ecc.
Inoltre nel Pul di Pula, una spiaggia naturista che si aggiunge alle già tante attive in tutta l’isola che si aggiudica il primato per il maggior numero di spiagge dedicate alla tintarella integrale.