La notte dell’otto settembre si sono schiuse le prime uova di Caretta caretta del nido di Pollu nel Comune di Lotzorai.
Questo nido era stato ritrovato dal personale della Base Navale del Corpo Forestale di Arbatax, soli 44 giorni prima, tramite il monitoraggio effettuato con l’ausilio dei droni. Nel periodo di deposizione, che generalmente avviene nelle notti tra giugno e luglio vi è, ad opera del Corpo Forestale, un monitoraggio continuo che viene effettuato alla prime luci dell’alba nelle spiagge ogliastrine alla ricerca delle tracce di esemplari adulti di tartaruga che scelgono di deporre in questi lidi.
La schiusa del nido di Pollu è stata particolarmente precoce in quanto è avvenuta dopo soli 44 giorni dalla deposizione.
I ricercatori del CNR e del “Centro di Recupero del Sinis delle tartarughe marine e dei cetacei” (CReS) di Cabras, che coordinano le attività scientifiche del monitoraggio della Rete regionale per la conservazione della fauna marina, individuano come una delle cause l’elevata temperatura di quel tratto di spiaggia che è stata costantemente rilevata dai sensori posizionati per tutto il periodo di cova.
Intorno alle 18.30 le piccole tartarughe sono state avvistate da un gruppo di turisti che hanno immediatamente chiamato il Corpo Forestale e attivato il protocollo della Rete Regionale. L’orario insolito di uscita dal nido, con una temperatura della sabbia ancora elevata, ha costretto le tartarughe a stare ferme in attesa della notte. Una situazione di elevata vulnerabilità che ha fatto decidere i ricercatori del CNR-CReS ad organizzare il prelevamento temporaneo dei piccoli in contenitori con sabbia umida già predisposti per la successiva liberazione avvenuta dopo qualche ora.
Intorno alle 21:00, sono stati liberati i 29 tartarughini nati a Pollu alla presenza di numerosi turisti e curiosi che hanno assistito al lieto evento. Nei prossimi giorni il nido verrà presidiato dal personale della Base Navale del Corpo Forestale di Arbatax in attesa di altre nascite. Questo è il secondo dei tre nidi ogliastrini rinvenuti nella stagione 2023, l’ultimo, quello di Tancau, dovrebbe schiudersi nei prossimi giorni.
Sempre nel pomeriggio dell’8 settembre è stata segnalata una nuova schiusa a Pula in località Pinus Village.
Il personale della Base navale del Corpo forestale di Cagliari è giunto tempestivamente sul luogo per il presidio del nido che non era stato censito. Durante la tarda serata hanno preso il largo 7 piccoli esemplari e non è escluso che le piccole tartarughe stiano fuoriuscendo già da alcuni giorni.
Attualmente sul luogo della schiusa sono presenti, oltre agli agenti del CFVA, gli esperti della Laguna di Nora e il personale dell’Assessorato per la difesa dell’ambiente.