Qatar, arma e finanzia “da sempre” la jihad mondiale con il sostegno dell’Occidente: ma ve ne accorgete solo ora

Molti leader occidentali si sono inginocchiati davanti all’Emiro del Qatar, non oggi per favorire la liberazione degli ostaggi di Hamas, ma da molti anni, perché il regime (si lo chiamo regime) dell’emiro Tamim bin Hamad Al Thani è da sempre un punto di riferimento per le nazioni occidentali.

Un punto di riferimento economico, geopolitico e negli assetti di destabilizzazione del Medio Oriente, per intenderci, il Qatar è tra i principali finanziatori dell’Isis e ora di Hamas.

Nel non voler in alcun modo screditare la giusta rivendicazione di libertà del popolo palestinese, serve un analisi complessiva per capire il ruolo del regime di Al Thani nelle politiche dei vari gruppi “terroristi” in giro per il pianeta.

Quando, ormai molti anni fa, accusavo la Regione Sardegna di investire insieme al regime sostenitore dei tagliagole, venivo accusato di ogni cosa. Sul quotidiano che dirigevo fino a qualche anno fa, denunciavo gli investimenti al Mater Olbia, opponendomi al finanziamento per l’apertura di una moschea a Cagliari proprio con i soldi del paese del golfo.

Non sono contrario ad aprire moschee a Cagliari, lo sono se finanziate da regimi wahabiti o sunniti estremisti, questo si!

Dal 2013 il ruolo del Qatar è stato fondamentale per tutti,  principalmente per la Gran Bretagna, gli Usa e tutta l’Europa. Infatti insieme all’Arabia Saudita, sono stati utili per provare a distruggere la Siria.

Da prima si è fatto arrivare, tramite la Turchia, decine di migliaia di Jihadisti per poi iniziare una guerra per procura con il supporto esplicito dell’Occidente e del regime sionista d’Israele.

Sapete, la Siria non è mai piaciuta: non riconosce Israele e soprattutto è sciita, cioè visceralmente nemica dei paesi sunniti come Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi e altri ancora e solo grazie all’Iran, ad Hezbollah e alla Russia oggi non abbiamo uno stato islamico al posto della Siria.

A proposito, sapete dove si trova la più grande base militare statunitense nel Medio Oriente? Proprio nel Qatar che ospita terroristi di ogni risma.

Se da una parte il Qatar armava i terroristi in Siria dall’altra faceva l’opa sui paesi europei e non solo. Dall’alta moda, al settore delle carni, fino alla sanità e calcio, il Qatar compra l’Europa tutta, compresa la Sardegna.

In Sardegna il Qatar predilige la Gallura dove ha acquistato la Costa Smeralda attraverso la Smeralda Holding che è una società italiana a socio unico detenuta da Qatar Holding, braccio operativo di QIA (Qatar Investment Authorithy), uno dei fondi più importanti al mondo con una capacità di investimento di oltre 250 miliardi di dollari.

Smeralda Holding detiene e gestisce gran parte dell’area della Sardegna denominata Costa Smeralda, una delle destinazioni turistiche più famose del mondo. Tra le proprietà del suo portafoglio immobiliare ci sono gli iconici Hotel Romazzino, Pitrizza, Cervo e Cala di Volpe, una lunga lista di prestigiosi bar, ristoranti e negozi, la Marina di Porto Cervo, il Cantiere Porto Cervo, il Pevero Golf Club, circuito di fama mondiale, e un ampio numero di terreni e proprietà immobiliari.

Inoltre, insieme alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli (la Chiesa), attraverso la Qatar Foundation Endowment, sono proprietari del Mater Olbia, l’ospedale privato ben ben finanziato dalla Regione Sardegna.

Si è rivelato non positivo nel settore dei trasporti aerei, l’investimento del  Qatar che dopo aver acquistato Meridiana e averla trasformata in AirItaly ha mandato tutto in malora.

Diverse sono state le inchieste che hanno riguardato il regime del paese del golfo, come il Qatar Gate e l’inchiesta che portò all’arresto di Platini per i mondiali di calcio del 2022.

In Sardegna, mentre Al Thani acquistava parte della nostra splendida isola, in pochi raccontavamo gli errori di queste scelte, uno è senza dubbio Vito Biolchini con diversi articoli e post.

Nel mentre lanciavo la campagna di boicottaggio dei mondiali di calcio in terra qatarina:

Più di un anno fa raccontavo della morte a Doha di Yusuf al-Qaradawi, ideologo dei gruppi terroristi islamici

Le folli parole dell’ambasciatore del Qatar sugli omosessuali

Di Maio, da ministro degli Esteri, incontrava i vertici del Qatar

Salvini contro il terrorismo islamico ma dimentica che li finanzia: cioè Qatar e Arabia Saudita

Milioni di euro dati al Mater Olbia

L’Italia consegna 6 caccia al Qatar e addestra i suoi soldati

Maxi investimenti dell’Eni con il Qatar

Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari, parla delle donne iraniane ma dimentica le donne qatarine

Altro approfondimento:

Due anni fa i Talebani tornavano al potere grazie a Usa e Qatar – Report Sardegna 24

 

 

Di Simone Spiga

Direttore di ReportSardegna24

 

 

 

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