A Quartu, nei giorni scorsi, si è tenuta la presentazione del PUL (piano di utilizzo del litorale) del Comune e i rappresentanti dei comitati in difesa del territorio – No Tyrrhenial Link di Quartu e di Selargiu, hanno potuto portare all’attenzione del Comune il progetti di Terna.
Nonostante un esposto alla Procura della Repubblica presentato dal Comune di Selargius, Terna sta già lavorando di gran carriera nei lotti che è riuscita a comprare da cittadini selargini che hanno venduto, tagliando mandorli, estirpando vigna, spostando ulivi, il tutto senza la proprietà di tutte le terre che le servirebbero per la sua mega stazione elettrica.
Inoltre da due settimane al largo della costa quartese, antistante la zona di Terra Mala si stanno effettuando dei carotaggi fino a fine aprile con divieto di balneazione e di navigazione.
Per queste ragioni, durante l’assemblea, in tanti hanno contestato il progetto di Terna che deturperò e devasterà parte dei territorio della città metropolitana di Cagliari.