Il Parco Parodi si rifa il look. Grazie a un investimento di quasi duecentomila euro il polmone verde più frequentato del litorale costiero quartese, all’interno del quale insiste l’antica chiesetta di Sant’Andrea, sarà migliorato sotto il profilo strutturale e ulteriormente valorizzato dal punto di vista ambientale, andando così sempre più incontro alle esigenze dei fruitori.
Con i suoi 13mila mq di verde, delimitati tra la provinciale per Villasimius, via San Giovanni e via Sant’Andrea, il parco vanta già una buona presenza di alberi d’alto fusto, con specie prevalentemente indigene o comunque naturalizzate, nonché oltre 9mila mq di superficie a prato. Una risorsa di particolare pregio, da tutelare non solo per i vantaggi sociali ma anche per quelli ambientali e anche culturali, e di conseguenza turistici, in considerazione della presenza della chiesa in stile gotico-catalana del XII secolo d.C. dedicata a Sant’Andrea – attualmente oggetto di restauro -, che ogni anno nell’ultima domenica di luglio ospita la sagra in onore di San Giovanni.
La riqualificazione dell’area verde di Sant’Andrea rientra quindi nella politica di sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente e del territorio promossa dall’Amministrazione comunale. La volontà di migliorare la disponibilità del parco passa attraverso una migliore fruibilità dei percorsi, privi di insidie e con pavimentazioni complanari, un’opportuna dotazione di bagni, nuove attrezzature ludiche di inclusione. Ma l’apprezzamento per la risorsa da parte della cittadinanza passa anche attraverso un occhio di riguardo per l’ambiente. Pertanto si guarderà anche alla difesa delle biodiversità, alla conservazione e alla tutela del patrimonio arboreo esistente, alla messa a dimora di nuove piante con elevata superficie fogliare.
Nello specifico gli interventi migliorativi per l’ambiente interesseranno l’inserimento di barriere vegetali fonoassorbenti e visive nelle zone perimetrali del parco confinanti con la strada provinciale, vista la sua alta intensità di traffico, il ripristino di parte della pavimentazione non più complanare, la sostituzione delle palme delle canarie decimate dal punteruolo rosso con esemplari arborei autoctoni, l’inserimento di bat-box per i chirotteri, l’efficientamento dei sistemi di irrigazione con sensori di temperatura e umidità che permettano l’attivazione dell’impianto solo nei momenti di reale fabbisogno idrico della vegetazione. Inoltre si prevede la manutenzione degli spazi infrastrutturati per attività culturali, il potenziamento delle aree gioco per bimbi diversamente abili e la manutenzione straordinaria di quelle esistenti.
L’investimento, pari a 180mila euro, sarà finanziato in parte con risorse comunali – 40mila euro – e in parte – 140mila euro – grazie alla partecipazione dell’Amministrazione alla manifestazione di interesse indetta dalla Regione Sardegna per supportare i Comuni nella gestione e manutenzione dei parchi urbani, in relazione ai servizi che i sistemi naturali generano a favore della cittadinanza, sia in modo diretto che indiretto.
“Il Parco Parodi è un punto di riferimento per gli abitanti di tutto il litorale quartese, un’oasi verde dove prendere il fresco d’estate e trascorrere qualche ora in relax l’inverno – commenta l’Assessora ai Territori Extraurbani Tiziana Cogoni -. Con la ristrutturazione dell’antico edificio religioso in via di completamento, questo progetto intende portare una serie di migliorie sia sotto l’aspetto ambientale, con la messa a dimora di tante nuove piante, sia dal punto di vista strutturale. Penso in particolare alla pavimentazione e all’implementazione di nuovi giochi per i bimbi diversamente abili, perché l’area assuma carattere sempre più inclusivo. Dopo i lavori di via dell’Autonomia, quelli in corso nella piazza della chiesa Santa Maria degli Angeli, l’investimento sul campo sportivo, continua l’impegno dell’Amministrazione per dare a Flumini le infrastrutture che sono sempre mancate”.