Il turismo sostenibile rappresenta un modello di sviluppo che combina la valorizzazione delle risorse culturali con il rispetto per l’ambiente e le comunità locali. Nella convinzione di voler procedere sulla strada tracciata, e quindi con il potenziamento della rassegna proposta per la prima volta a Quartu ormai 30 anni fa e rilanciata con ottimi riscontri negli ultimi anni, l’Amministrazione comunale chiama a raccolta tutti i proprietari interessati a dar lustro alle dimore, mettendole in vetrina grazie alla Rete Lollas.
In linea con i principi dell’Agenda 2030, il turismo sostenibile può contribuire al raggiungimento di diversi obiettivi, tra cui la promozione delle città e delle comunità, la protezione del patrimonio culturale e naturale e la creazione di opportunità economiche inclusive. La Rete di valorizzazione denominata Lollas nasce appunto al fine di preservare e promuovere le caratteristiche storiche e architettoniche delle tipiche abitazioni campidanesi. Queste case rappresentano infatti un patrimonio unico della Sardegna, testimonianza di tradizioni costruttive e di stili di vita locali che meritano di essere tutelati e tramandati.
Il progetto intende quindi creare un’offerta turistica integrata, favorendo la collaborazione tra i proprietari delle abitazioni, le istituzioni e le comunità del territorio. La sinergia rappresenta un’opportunità importante per l’intero patrimonio architettonico locale, che si potrà concretizzare anche con l’organizzazione di eventi, visite guidate e iniziative culturali capaci di metterne in luce l’unicità e il valore storico.
Con tale convinzione, il Comune di Quartu Sant’Elena invita i proprietari delle abitazioni campidanesi a partecipare a una riunione conoscitiva e informativa. L’incontro sarà dedicato alla presentazione del progetto Rete Lollas e al relativo Disciplinare per i proprietari, che evidenzia i criteri di adesione, gli impegni richiesti e i benefici che derivano dalla partecipazione attiva. Creare una sinergia tra tutti gli attori coinvolti significa garantire la sostenibilità del progetto e il suo impatto positivo sul territorio.
L’iniziativa è programmata per lunedì 27 gennaio, alle ore 18 nella Sala dell’Affresco dell’Ex Convento dei Cappuccini, in via Brigata Sassari 4. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Comune di Quartu Sant’Elena scrivendo alla mail [email protected]. Si tratta di un’occasione da non perdere per contribuire attivamente al futuro di Quartu: la Rete permetterà di favorire il turismo esperienziale e responsabile, stimolando al contempo lo sviluppo economico locale e rafforzando le identità culturali.