Raffica di colpi raggiunge l’auto dell’ex presidente della Bolivia

L’ex presidente boliviano Evo Morales ha dichiarato che oggi alcuni uomini armati hanno sparato una pioggia di proiettili contro la sua auto e ha accusato l’attuale presidente per l’attacco. Morales ha detto che il suo autista è stato ferito quando degli assalitori a volto coperto gli hanno sparato contro mentre andava a fare un’intervista radiofonica nella città di Cochabamba. “L’auto con cui sono arrivato ha 14 fori di proiettile”, ha detto Morales, aggiungendo: “Era tutto pianificato. L’idea era di uccidere Evo”.

L’emittente radiofonica che ha ospitato l’intervista, Kawsachun Coca, ha pubblicato un video che, a suo dire, riprende il pick-up su cui si trovava Morales, crivellato di colpi. Il parabrezza presentava tre fori di proiettile e l’autista era sporco di sangue. Morales ha accusato il presidente Luis Arce, un suo ex alleato e ministro del governo con cui ha litigato. “Lucho ha distrutto la Bolivia e ora vuole eliminare il nostro processo uccidendo Evo”, ha detto Morales, usando il soprannome del presidente, a proposito del suo tentativo di riconquistare la presidenza. Morales ha aggiunto: “Per fortuna la mia vita e’ stata risparmiata”. Il vice ministro della Sicurezza, Roberto Rios, ha dichiarato che il governo indaghera’ sull’attacco. Ma ha detto che potrebbe essere stato inscenato dal campo di Morales – quello che ha definito “un auto-attacco”.

E’ accaduto fuori da una caserma militare a Cochabamba, quando uomini vestiti di nero hanno aperto il fuoco con fucili contro il camion di Morales, ha dichiarato il suo partito MAS in un comunicato. Morales, un ex coltivatore di coca che oggi ha 65 anni, e’ stato presidente dal 2006 al 2019 e godeva di grande popolarita’ nel Paese andino fino a quando non ha cercato di aggirare la Costituzione per ottenere un quarto mandato. Costretto a dimettersi dopo aver perso l’appoggio dei militari in seguito a un’elezione segnata da accuse di brogli, e’ fuggito in Messico. Morales e’ tornato in Bolivia nel 2020 in cerca di una resurrezione politica. Lui e Arce sono entrambi in lizza per la candidatura del partito MAS al potere nelle elezioni presidenziali dell’agosto 2025, anche se Morales non puo’ ricandidarsi per legge.

Morales è indagato per stupro, traffico di esseri umani e contrabbando di esseri umani per la sua presunta relazione sessuale con una quindicenne membro della sua guardia politica giovanile nel 2015. I sostenitori di Morales hanno protestato bloccando le strade principali del Paese per due settimane. Ieri, Arce ha modificato i vertici militari nell’ambito di quello che ha definito un tentativo di ristabilire l’ordine. Anyelo Cespedes, un parlamentare vicino a Morales, ha detto che dopo la sparatoria di oggi ha visto un video di un elicottero che lasciava l’aeroporto di Cochabamba con sei persone a bordo. “Non sappiamo con certezza se siano militari o poliziotti, ma in realta’ vogliono solo assassinare Evo Morales”, ha dichiarato all’AFP. “Ieri hanno revisionato i vertici militari e oggi cercano di uccidere Evo Morales”, ha aggiunto.

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