Ragazza di 13 anni muore per “chroming”, l’ultima tendenza allarmante dei social media

La famiglia di una ragazza australiana di 13 anni morta per “chroming” ha sollecitato un’azione per evitare che simili morti si verifichino.

“Vogliamo aiutare altri bambini e bambine  a non cadere nella trappola di fare questa cosa stupida. È indiscutibile che questa sarà la nostra crociata”, ha detto Paul Haynes, il padre della ragazza, all’outlet australiano Herald Sun.

Esra Haynes è morta dopo aver inalato i fumi di una lattina di deodorante, causandole un arresto cardiaco il 31 marzo.

È rimasta in coma per otto giorni, a quel punto i medici hanno stabilito che il suo cervello era “danneggiato irreparabilmente” e la sua famiglia ha deciso di spegnere le macchine, la notizia è stata riportata da Fox News.

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