Pienone allo stadio di Cagliari per la festa della promozione in Serie A.
Circa 15mila tifosi hanno voluto applaudire Lapadula e compagni per la vittoria della finale playoff contro il Bari.
Il momento clou della serata è stato l’ingresso della squadra protagonista della clamorosa rimonta culminata poi con la vittoria finale degli spareggi. “Mesi di sacrificio a testa bassa- ha detto il presidente, Tommaso Giulini – ci mancava il nostro leader. E l’abbiamo trovato: grazie mister”.
Poi l’ingresso del tecnico della resurrezione, mentre tutto lo stadio ha intonato il coro “Risorgeremo, l’ha detto Claudio Ranieri”. “Una missione difficile – ha detto il tecnico romano – per questo ho chiesto ai tifosi di starci vicino. Grazie ai giocatori perché non hanno mai mollato, mi hanno seguito passo passo perché avevano un obiettivo da raggiungere. Mi auguro di fare bene anche il prossimo anno”.
I tifosi hanno occupato gli spalti con largo anticipo sull’orario di inizio della consegna del trofeo, la coppa Nexus, riservato alla vincitrice degli spareggi per la A. Stadio quasi pieno, cori e fumogeni per entrare e rimanere in clima partita.
Lettera di auguri del presidente della Lega B Balata. Poi la presentazione della squadra. Partenza tutta sarda con Aresti, poi via via tutti gli altri. Premio anche per Leonardo Pavoletti, l’attaccante che ha deciso la gara di ritorno con il Bari consegnando di fatto la serie A ai rossoblù. Pochi minuti in campo, ma è stato un gol così importante che la giuria non ha avuto dubbi: il bomber di Livorno è stato premiato come miglior giocatore dei playoff.