“Stiamo migliorando, ma abbiamo bisogno di risultati positivi: spero che arrivino”.
È la richiesta del tecnico del Cagliari Ranieri a quarantotto ore dalla sfida in notturna con il Sassuolo alla Domus nel posticipo di lunedì.
“Non parlerei però di gara della svolta – ha detto – perché noi dobbiamo costruire la salvezza mattoncino per mattoncino”.
Cinque punti di distanza tra Cagliari e Sassuolo: “Non guardo troppo la classifica – ha detto – anche se sono bene che ogni tanto tiriamo fuori la testa dall’acqua e a volte siamo sotto.
Bisogna stare molto attenti con il Sassuolo: difficilissimo da contrastare, ha battuto Juventus e Inter, quest’ultima fuori casa.
Ha fatto più punti lontano da Reggio Emilia che al Mapei Stadium. Ha un modulo collaudato, non perderà la sua identità senza Boloca e Berardi. Ci vorrà una gara di massima concentrazione e attenzione”.
“Non so chi giocherà, il Sassuolo è da temere e rispettare a prescindere, ti pressa e riparte in verticale, stringe il campo facendo inserire esterni e mezzali, sanno giocare a calcio e proporre: lo sappiamo, siamo avvisati, vedremo se saremo bravi a fare la nostra partita”. Ranieri dovrà sostituire lo squalificato Makoumbo e Sulemana è in pole. “Era partito molto bene, si era un po’ smarrito perché tendeva a innervosirsi al primo errore. Ero sicuro che a Roma avrebbe fatto bene, perché nell’ultimo mese ho visto che stava lavorando al meglio”.
Shomurodov? “Sta tornando lui, lo sto pungolando soprattutto sotto il profilo difensivo e mi sta dando ottime risposte, sarà prezioso”. Nandez “sta sempre meglio, vedremo se farlo giocare dal primo minuto o meno”. Attacco forse con Lapadula: “Ha bisogno di minuti per tornare nella migliore condizione, questa settimana l’ho visto davvero voglioso, determinato, con quella rapidità nel breve che lo contraddistingue”.
E sul modulo Ranieri ammette di pensarci ancora: “Sto pensando bene a quale sia la soluzione migliore contro il Sassuolo, sicuramente anche la soluzione con attaccanti più rapidi e leggeri più un trequartista può essere buona”.