Claudio Ranieri cerca di mantenere calma e sorriso nonostante l’uno a quattro con i giallorossi : “Abbiamo iniziato bene- ha detto- ma è vero che i gol della Roma sono nati dai nostri errori.
Si poteva fare di più. Cosa c’è di buono? Che i ragazzi non mollano mai, abbiamo giocato otto partite con super squadre. Non è che ora sará tutto facile con un calendario diverso, ma vedo una squadra compatta è unita”.
Il futuro? “Devo valutare tutti – ha detto- è chiaro che serve qualche punto in più. Ogni allenatore deve pensare alla testa e al corpo dei giocatori: mi piace che i tifosi riconoscano l’impegno e applaudano. Abbiamo difficoltà, lo sappiamo: ma se non si molla nei momenti difficili si può solo crescere e pensare di migliorare. E meno male che le difficoltà sono adesso e non alla fine”. Pereiro? “Classe cristallina, ma il calcio è anche corsa e sacrifico. Se non gioca a cento all’ora ho fatica a metterlo dentro”.
In sala stampa anche il diesse Bonato: “Momento delicato e complicato – ha detto – sapevamo di prenderci dei rischi dando fiducia a chi non aveva fatto la A e a tanti giovani. Ma pensavamo che l’impatto sarebbe stato meno duro. È vero però che il calendario è stato difficile. Ci sono anche risorse non utilizzate o solo parzialmente utilizzate come Lapadula, Mancosu o lo stesso Jankto. Dobbiamo essere lucidi, sapere che possiamo crescere. E abbiamo un pubblico che comunque ci sostiene”.