La Federazione nazionale della Stampa italiana fa parte del comitato referendario per i quesiti promossi dalla Cgil sui temi del lavoro. La segretaria generale Alessandra Costante ha firmato l’adesione al comitato nello studio del notaio Alfonso Colucci a Roma.
«Un atto di civiltà. Questo significa per il sindacato dei giornalisti far parte di questo comitato referendario», commenta Costante. «Dal jobs act in poi – aggiunge – tutti i lavoratori, giornalisti compresi, sono diventati più poveri e più precari. Si diceva che il jobs act doveva liberare più risorse per le assunzioni, in realtà ha solo tolto diritti ai lavoratori».
Sono cinque i quesiti referendari su cui gli italiani saranno chiamati a pronunciarsi l’8 e il 9 giugno 2025: quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza.
Il primo, su licenziamento e reintegro, ha l’obiettivo di eliminare le disparità di trattamento tra i lavoratori assunti prima e dopo il 7 marzo 2015 in caso di licenziamento illegittimo.
Il secondo fa riferimento ai risarcimenti, proponendo di eliminare il tetto ora previsto per le piccole imprese e permettere ai giudici di calcolare il risarcimento in base al danno effettivo subito dal lavoratore.
Terzo tema quello del lavoro precario. Il quesito mira a reintrodurre l’obbligo per i datori di lavoro di indicare una giustificazione (causale) anche per le assunzioni a termine inferiori a 12 mesi ed eviterare così l’abuso dei contratti a termine senza motivazione, proteggendo i lavoratori dal rischio di precarietà continua e rafforzando il principio che il contratto di lavoro standard deve essere a tempo indeterminato.
Infine il nodo sicurezza: il quarto referendum vuole abrogare le norme in essere ed estendere la responsabilità dell’imprenditore committente per garantire più sicurezza ai lavoratori.
Il quinto referendum ha invece l’obiettivo di modificare le leggi relative all’acquisizione della cittadinanza italiana, rendendola più accessibile a coloro che, pur vivendo in Italia da lungo tempo, non riescono ad ottenerla per via dei rigidi requisiti attualmente in vigore.