Una platea gremita, completamente trasversale, e tanti posti in piedi per il lancio di Rinascita Sardegna, la nuova creatura politica di Graziano Milia, attuale sindaco di Quartu Sant’Elena ed ex Pd, in una sala dell’hotel Caesar di Cagliari.
Renato Soru, invitato da Milia insieme all’altra candidata alle regionali Alessandra Todde, arriva a sala già piena.
Oltre 500 i presenti. Nelle prime file i big del Partito democratico, dal segretario Piero Comandini al presidente Giuseppe Meloni, e ancora l’ex parlamentare Giulio Calvisi, i consiglieri regionali Roberto Deriu e Walter Piscedda. Presenti anche i Progressisti con Francesco Agus e Luciano Uras, la consigliera di Avs Laura Caddeo, gli esponenti di Azione Giuseppe Luigi Cucca e Franco Stara; i sindaci di Nuoro Andrea Soddu e di Assemini Mario Puddu.
Per il centrodestra un po’ a sorpresa arriva la consigliera regionale di Forza Italia Alessandra Zedda, presente anche l’ex assessore della Sanità della Giunta Solinas, ed esponente della Lega, Mario Nieddu. Non partecipa, invece, Alessandra Todde: “So che non può essere presente per problemi personali – ha spiegato lo stesso Milia prima dell’inizio della convention ai giornalisti – ha fatto un gesto che ho apprezzato molto, avevano un’iniziativa prevista a Lula e per rispetto nei nostri confronti l’ha rinviata, l’ho apprezzato molto”.
“Ci rivolgiamo a tutti – ha chiarito il sindaco di Quartu sul target a cui guarda – ciò non significa che non abbiamo dei valori sotto i quali non si può scendere: quelli di una società più giusta, di una società dove il merito va coniugato al bisogno, dove ci sono diritti e doveri. Siamo aperti a tutti ma c’è una linea da non oltrepassare”, ha concluso Milia.