Perplessità per “una convocazione irrituale e poco rispettosa della forma politica”: arrivano dal Psd’Az in vista del vertice regionale convocato dalla coordinatrice regionale di FdI, per venerdì alle 11 a Cagliari a Palazzo Tirso.
Il presidente dei sardisti, e assessore dei Trasporti della giunta guidata da Christian Solinas, Antonio Moro, risponde formalmente all’invito ricevuto esprimendo alcune considerazioni “in nome della stima e del rispetto che caratterizza da sempre i nostri rapporti ed anche quelli tra i nostri rispettivi partiti” e confermando la piena disponibilità del segretario nazionale Solinas, “a procedere con immediatezza nella convocazione della riunione della coalizione”.
Moro precisa che il ritardo nella convocazione della riunione della coalizione denunciato da Fratelli d’Italia, nello stesso documento che ha chiuso alla ricandidatura del governatore uscente, “deriva dalla precisa necessità di attendere le valutazioni del cosiddetto tavolo nazionale del centrodestra, al quale, come è noto, il Psd’Az non partecipa in forma diretta”.
Per il presidente del partito che guida la maggioranza della Regione, attendere le valutazioni del tavolo nazionale non è da intendersi “come un infruttuoso atteggiamento dilatorio, ma come un atto di correttezza politica nei confronti delle segreterie e dei coordinamenti regionali di quei partiti del centrodestra che, in Sardegna, necessitano di un momento di confronto con le rispettive segreterie italiane”.
Nessuna risposta esplicita sulla partecipazione all’incontro di venerdì, ma la palla viene rilanciata dall’altra parte, “in attesa di un cenno di riscontro”, dopo una puntualizzazione: “Il rispetto della grammatica istituzionale, dei modi e dei tempi della politica – conclude Moro – ritengo siano la premessa necessaria per garantire un confronto tempestivo, schietto e leale ed assumere cosi, le necessarie decisioni politiche, all’interno di un percorso volto a garantire unità e compattezza della coalizione di centrodestra-civica-sardista”.