Regionali: Chessa, big da Roma per affogare dignità dei sardi

“I miei big non vengono da Roma.  Non portano promesse mirabolanti di svolte nella storia della Sardegna.

Non annunciano fiumi di euro dove affogare la memoria, la dignità e l’intelligenza dei sardi.

I miei big vengono da ogni dove della Sardegna e sono sinceri, altruisti, leali. Sono i candidati di Sardigna R-esite”. Lo afferma su Facebook la candidata outsider per le regionali in Sardegna Lucia Chessa in merito all’arrivo dei politici nazionali e ministri in questa ultima tranche di campagna elettorale prima del voto del 25 febbraio.

“Sempre per la serie: i miei big sono differenti. Francesco Desogus, candidato presidente, 5 anni fa, per i 5 Stelle (che ha lasciato da tempo, ndr). 85.000 voti e fuori dal consiglio regionale in virtù di questa legge elettorale truffaldina che fa entrare in consiglio solo il primo dei non eletti – aggiunge poi postando una foto con Desogus – Perché? Perché centrosinistra e centrodestra, quando in combutta votarono questa legge, nel 2013, vollero garantirsi solo loro e loro. Uno a presiedere la giunta, uno in consiglio. Gli altri fuori. Che analfabetismo democratico. Che scarsi quelli che votarono questa legge”.

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