“Ogni cittadino, anche chi non è sardo, deve sentirsi felice di poter abitare in Sardegna, deve avere una vita dignitosa, e una vita dignitosa passa per i diritti di base, la sanità, l’istruzione per i propri figli, potersi spostare e poter lavorare. Purtroppo ci rendiamo conto che anche questi diritti di base in Sardegna sono negati”. Lo ha detto la candidata presidente della Regione per il campo largo di centrosinistra Alessandra Todde, a margine dell’evento elettorale “E’ il momento del Noi”, questa sera alla Fiera di Cagliari.
“Noi non vogliamo parlare di visioni straordinarie – ha proseguito l’esponente dei 5 stelle – vogliamo parlare di come si fa a restituire una vita dignitosa e costruire degli attrattori che rendano altre popolazioni felici magari di venire a vivere in Sardegna. Lo spopolamento di cui tanto si parla non è altro che l’effetto di tutte queste cause”.