Bloccherai gli speculatori che vogliono riempire di pale eoliche e di pannelli fotovoltaici la Sardegna? Cosa intende fare per il Piano paesaggistico.
Come migliorare i trasporti interni? Il candidato presidente della Regione per il centrodestra Paolo Truzzu ha scelto di utilizzare i ‘reel’ (video) per rispondere alle domande che gli vengono rivolte dal popolo dei social network sui temi caldi di questa campagna elettorale per le Regionali del 25 febbraio, ma anche su questioni specifiche.
Nelle sue risposte filmate l’aspirante governatore riassume in pochi secondi la sua visione adattandosi al linguaggio del mezzo: “Per rendere la Sardegna autosufficiente dal punto di vista energetico, se la paragoniamo come superficie a un campo di calcio basterebbe uno spicchio della metà del cerchio di centrocampo – evidenzia Truzzu rispondendo a una domanda sugli assalti delle multinazionali dell’energia – Perciò dobbiamo individuare le aree dove piazzare gli impianti, farli realizzare sia al pubblico che al privato, e soprattutto garantire un ritorno per i sardi e quindi una riduzione della bolletta elettrica”, spiega.
Sul Piano paesaggistico, il candidato del centrodestrra punta sulla “difesa del territorio sempre, ma con un’idea di sviluppo che sia sostenibile e coerente con la nostra identità”.
Dal Ppr ai temi sociali: c’è in programma qualche iniziativa per padri separati in difficoltà? “In coscienza – risponde Truzzu – non mi sento di sfruttare situazioni socialmente difficili per raggranellare qualche voto.
Quel che posso dire è che il welfare regionale dovrà essere uno strumento affinché nessuno venga lasciato indietro”.
E poi lo stadio di Cagliari: “Per poter iniziare i lavori dobbiamo ancora ottenere un’autorizzazione dalla Regione, dall’assessorato all’Ambiente, la stiamo aspettando – precisa l’attuale primo cittadino -. Poi il Cagliari Calcio presenterà il piano economico-finanziario, andremo in Consiglio comunale, lo approveremo e si potrà bandire la gara pubblica ed iniziare i lavori. Spero che si possa fare tutto entro l’anno”.
Spazio anche alla leggerezza, con un cittadino che chiede se in progetto ci siano festival e concerti: “Naturalmente contiamo di creare in Sardegna qualcosa che sia unico nel suo genere, attrattivo anche per chi viene da fuori. È ancora presto per dire, prima vinciamo le elezioni di domenica 25 febbraio.