Nuovo flop del sistema informatico della Regione e l’atteso click day, il quarto dopo tre rinvii, per la presentazione delle domande per gli aiuti al sostegno dell’occupazione nella filiera turistica per l’annualità 2022, è andato ancora una volta a vuoto: l’ultimo tilt lunedì scorso.
Furiosi gli operatori delle imprese turistiche che questa mattina erano pronti a premere ‘invio’ sulla piattaforma della Regione ma sono rimasti bloccati, decidendo di scrivere subito all’assessora del Lavoro Ada Lai.
“Ancora una volta i sistemi della Regione Sardegna tradiscono gli imprenditori: nonostante l’ennesimo rinvio, non è stato possibile accedere ai sistemi del Sil Sardegna Lavoro – spiega Paolo Manca, presidente regionale di Federalberghi in attesa di capire come verrà risolto il problema -. Sembra chiaro che non solo il sistema del click day è inadatto alla gestione di bandi con numeri di partecipanti così elevati, ma lo stesso sistema informatico regionale non può sopportare il traffico da esso derivato”.
“Abbiamo più volte chiarito l’iniquità di questo sistema – sottolinea Manca – che trasforma in una lotteria il sostegno alle imprese meritevoli di aver garantito l’occupazione dei propri addetti, in un momento di particolare difficoltà come questo post pandemia che porta con sé una serie di conseguenze che vanno dal caro energia dovuto al conflitto in Ucraina all’ inflazione galoppante e ai tassi bancari decuplicati”.
I contributi in attesa di erogazione riguardano l’annualità 2022 e sono finalizzati a sostenere le imprese e gli addetti della filiera turistica, sotto forma di sovvenzione, parametrata sulla retribuzione mensile lorda dei neo assunti giovani al di sotto dei 35 anni di età e disoccupati di lunga durata (di età superiore ai 35 anni), in particolare donne.