Report, Conte: “Santanchè in aula o si dimette, no alternative”

“La Santanchè ha due strade: o viene in Parlamento a diradare in modo puntuale le gravi ombre sul suo operato, oppure fa un passo indietro e lascia l’incarico istituzionale. Presidente Meloni sei d’accordo che non ci sono alternative? Che dici?”. Così Giuseppe Conte, leader del M5S, sui social si esprime dopo la puntata di Report che si è soffermata su alcune aziende ritenute riconducibili a Daniela Santanchè.

“Sono ormai trascorsi quattro giorni da quando la trasmissione Report ha diffuso ricostruzioni ben precise che gettano una grave ombra sulle attività imprenditoriali della ministra Santanchè. Abbiamo pazientemente atteso che la diretta interessata avvertisse, essa stessa, l’urgenza e la necessità di chiarire, punto per punto, la realtà dei fatti e il proprio punto di vista”, sottolinea il leader M5S .

“Purtroppo l’unica reazione che sin qui la Ministra ha lasciato filtrare è che intende presentare una ‘querela’ – continua – Ma questa non è una risposta che entra nel merito delle accuse, gravi e circostanziate, che le vengono mosse. Il tempo è ormai scaduto. Non possiamo permettere che le nostre più alte cariche istituzionali si sottraggano al principio di ‘responsabilità politica’ che impone di fornire i necessari chiarimenti rispetto a condotte censurabili. La fiducia nelle istituzioni è un ‘bene comune’ che dobbiamo tutti impegnarci a preservare”.

Petizione on line Verdi-Sinistra per dimissioni Santanchè

“I comportamenti di Daniela Santanchè imprenditrice, come emergono dall’inchiesta di Report sono compatibili con Daniela Santanchè ministra della Repubblica? La ministra del turismo può continuare a non chiarire all’opinione pubblica, al Parlamento, ai media tutte queste vicende, limitandosi a minacciare querele? Pensiamo proprio di no. Serve un atto di dignità, per questo Alleanza Verdi Sinistra ha lanciato in queste ore sul web una campagna di raccolta adesioni con la richiesta delle sue dimissioni. www.mettilafirma.it/santanchedimettiti”. Così in una nota l’Alleanza Verdi Sinistra

Exit mobile version