Sono di un alpinista britannico scomparso dal luglio del 1971 i resti umani trovati il 3 agosto dello scorso anno sul ghiacciaio di Chessjen, nelle Alpi svizzere. Le analisi del Dna hanno consentito di arrivare all’identificazione.
Le ossa erano state scoperte da due alpinisti. Per essere esaminate erano quindi state portate al centro di medicina legale dell’ospedale di Sion (Svizzera). Nel corso dell’anno trascorso, la polizia del Canton Vallese fa sapere che sono stati esaminati diversi casi di persone scomparse nella zona di Saas-Fee.
Dopo degli studi antropologici è stato possibile limitare il numero di individui da prendere in considerazione. In collaborazione con gli specialisti dell’Interpol di Manchester e la polizia scozzese, è stato possibile ritrovare un membro della famiglia. Il confronto del Dna ha potuto dare un nome ai resti e l’identificazione formale è avvenuta ieri.