La richiesta di proroga delle indagini della Procura di Milano, in cui la ministra del Turismo Daniela Santanché è indagata con altre persone nell’ambito dell’inchiesta su Visibilia, è stata notificata via posta lo scorso 17 luglio all’indirizzo della sua abitazione milanese.
È quanto l’ANSA ha potuto verificare
Da quanto è stato possibile verificare, l’atto giudiziario è stato recapitato al destinatario, Daniela Garnero Santanché, due giorni fa, lunedì 17 luglio, alle 11.40.
A ritirare la busta con dentro la richiesta di proroga delle indagini, è stata una persona definita ‘addetta alla casa’.
Inoltre, da quanto è stato sempre verificato, la richiesta di proroga, due pagine in tutto, è stata recapitato a due ex amministratori che figurano tra i sei indagati, parlamentare compresa, per bancarotta e falso in bilancio: l’11 luglio a Davide Mantegazza e due giorni dopo, il 13 luglio, a Massimo Gabelli. Nella richiesta del pm Maria Gravina e dell’aggiunto Laura Pedio, ci sono anche i nomi del compagno della ministra del Turismo Dimitri Kunz e della sorella Fiorella Garnero.