Le accuse nei confronti del sindaco di Quartu, Graziano Milia, sono state dichiarate prescritte, ad affermarlo è il quotidiano L’unione Sarda.
“Si è dunque chiuso, ancora prima che iniziasse il dibattimento, il processo per il caso dei rimborsi per viaggi e missioni, legati agli anni in cui il primo cittadino quartese era il presidente della Provincia di Cagliari (poi diventata Città metropolitana)”, scrive il giornale.
“Stando alle accuse della Procura della Repubblica non doveva essere l’Ente a pagare per quelle trasferte ma il Comitato delle Regioni della Comunità europea di cui Milia faceva parte, già in udienza preliminare erano state dichiarate prescritte una parte delle accuse, ma oggi i giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari hanno accolto la ricostruzione del difensore, l’avvocato Guido Manca Bitti”, prosegue il giornale.
L’accusa che veniva contesta al Sindaco di Quartu era peculato per rimborsi non dovuti risalenti al periodo dal 2005 al 2010.
Milia contattato dalla Redazione di ReportSardegna24 ha ritenuto di non dover dichiarare nulla.