Una panchina rossa, simbolo della violenza contro le donne, posata da un cittadino in piazza San Giuseppe a Isili e rimossa per decisione del Comune, è stata spostata davanti alla sede dello Spi Cgil in via Dante.
Oggi l’inaugurazione voluta dallo Spi Cgil di Cagliari, insieme allo Spi Cgil territoriale, con il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti dell’Istituto tecnico commerciale Gino Zappa e del Liceo scientifico Pitagora.
La notizia della rimozione aveva dato vita a una polemica in paese ma il sindaco Luca Pilia tiene a precisare: “Non c’è stata nessuna rimozione semplicemente l’assessora ai Servizi Sociali ha ritenuto che la panchina fosse stata messa in una posizione non consona e la ha portata all’interno della biblioteca – ha spiegato all’ANSA il primo cittadino -.
Certamente non si è trattato di poca sensibilità sul tema, su cui impegnati da tempo e proprio oggi abbiamo partecipato a una riunione per istituire uno sportello che aiuti le donne vittime di violenza”.
“Una bella chiazza rossa per ricordare a tutti quello che ognuno di noi può fare, nella sua quotidianità, contro la violenza sulle donne – ha detto la segretaria della Camera del Lavoro Metropolitana Cgil Simona Fanzecco -. La panchina è un simbolo, esporla significa memoria e rispetto per le vittime oltre che impegno per far sì che venga superata la cultura patriarcale della quale ancora purtroppo è intrisa la nostra società”.
La segretaria si è rivolta alle istituzioni scolastiche, ma anche ai giovani “affinché tengano alta la guardia contro i femminicidi” e ha sottolineato “il ruolo fondamentale dell’istruzione nel costruire una cultura fondata sui valori della libertà e di una reale parità tra i generi”. La panchina era stata posata in piazza San Giuseppe da Giuseppe Orgiu, un cittadino che aveva voluto dipingerla di rosso insieme ai nipotini. “Un gesto e una sensibilità che non potevano cadere nel vuoto, ecco perché quella panchina la abbiamo accolta davanti alla sede dello Spi Cgil” ha concluso la segretaria.