L’interesse di Quartu per la lingua sarda è sempre più vivo. Le iniziative volte alla conoscenza e alla valorizzazione della parlata dell’Isola si sono susseguite negli ultimi anni e continuano a crescere. Nasce infatti il Premio Letterario ‘Tzitadi di Quartu Sant’Aleni’, proposto nell’ambito del progetto ‘Si ghètat custu bandu’ con l’obiettivo di stimolare la popolazione e ampliare le opportunità di sviluppo delle competenze specifiche.
Il Premio nasce da un’idea dell’Accademia della lingua sarda campidanese ONLUS, con la collaborazione del Lions Club di Quartu Sant’Elena e dell’Associazione Rimas, con il patrocinio del Comune attraverso la rassegna che ormai da anni promuove le tradizioni locali e il patrimonio identitario nella storica dimora campidanese Sa Dom’e Farra, in pieno centro. Sono diverse infatti le organizzazioni attive in città per non far dilapidare le ricchezze del passato, mettendo in evidenza per contro i valori e le eccellenze, perché possano essere custodite e tramandate, soprattutto dalle nuove generazioni.
La partecipazione al premio ‘Tzitadi di Quartu Sant’Aleni’, sostenuto dalle associazioni unite in rete nell’ambito degli eventi estivi e autunnali della rassegna ‘Sì ghètat custu bandu’, è libera e gratuita. Si articola in tre sezioni: Su Mutetu (o Poesia Cantata), Prosa, Teatro. Ciascun concorrente potrà scegliere una categoria e inviare una sola opera in lingua sarda, rigorosamente inedita. Qualora il componimento sia redatto in una varietà diversa dalla lingua campidanese, è gradita la traduzione in italiano.
“Il premio letterario era stato già istituito nel 2005 e poi, dopo un quinquennio, si era fermato. Adesso l’Accademia di Lingua Sarda Campidanese, nata a Quartu proprio al fine di sostenere la cultura identitaria, soprattutto quella linguistica, ha deciso di rilanciarlo, allargandolo a tre sezioni – spiega il Vice Presidente Tonio Pani -. Puntiamo a valorizzare soprattutto Su Mutetu, un tipo di componimento che è unico al mondo, che appartiene alla poesia cantata ma che va riscoperto e apprezzato anche per come è strutturato dal punto di vista letterario, visto che è giustamente considerato un capolavoro”.
Il rilancio del Premio, peraltro, va in parallelo alla presentazione all’Unesco da parte dei Lions Quartu della richiesta di riconoscimento di questo tipo di componimento e della cantata campidanese come patrimonio materiale dell’umanità.
Sono previsti premi per il primo, secondo e terzo posto, con un montepremi da 550 euro totali per sezione. La giuria esaminatrice sarà composta da esperti conosciuti nell’ambito delle specifiche sezioni. La scadenza per la presentazione degli elaborati, tutti rigorosamente legati alla Sardegna, è fissata alle ore 13.00 del 10 Dicembre 2024, mentre a gennaio, probabilmente in prossimità della festa dell’Epifania, avverrà la premiazione.