Riparte mobilitazione No Tav, presidio contro gli espropri: polizia sgombera i manifestanti

Una nuova mobilitazione contro la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione era partita nei giorni scorsi, con gli attivisti del movimento No Tav in presidio a San Giuliano (Torino) di Susa, sui terreni – affermano – che devono essere espropriati per la realizzazione della stazione internazionale della Tav.

“Nel mese di ottobre dovrebbe iniziare l’iter per portare a termine le procedure di esproprio- spiegano dal movimento – La furia devastatrice di chi vede la Valsusa come un mero corridoio di passaggio da distruggere e cementificare e fonte di guadagni facili, non può e non deve avere la strada spianata verso l’ennesimo scempio da compiere sul nostro territorio.

Il presidio è dedicato a Sole e Baleno, ovvero Maria Soledad Rosas e Edoardo Massari, i due anarchici che nel 1998 si tolsero la vita, dopo essere stati arrestati perché accusati di una serie di attentati in Val Susa contro la linea Torino-Lione.

Nella serata di oggi, 6 ottobre, le forze dell’ordine si sono presentate in massa ed hanno sgomberato il presidio in corso.

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