Entro la fine dell’anno i resti del Nuraghe Belveghile di Olbia rivedranno la luce.
Sono infatti ripresi i lavori di valorizzazione del sito archeologico promossi dal Ministero della Cultura che porteranno alla creazione e di strutture di accoglienza sa e la sistemazione del parcheggio riservato.
Il progetto ha l’obiettivo di ridare dignità al nuraghe i cui resti si trovano sotto il cavalcavia all’uscita dal centro cittadino in direzione Palau.
Il monumento venne investito negli anni ’80 del XX dallo sviluppo urbano di Olbia e fu salvato dalla distruzione grazie all’impegno della Soprintendenza di Sassari e degli olbiesi, finendo però sotto il cavalcavia della Circonvallazione. Sebbene non sia mai stato dimenticato, la sua sfortunata posizione lo aveva reso un tesoro nascosto, con migliaia di auto che ogni giorno sfrecciano alla sua periferia creando un muro di modernità distratta, ma che in qualche modo lo ha preservato come uno scrigno di meraviglie.
Il primo lotto del progetto sta arrivando a compimento, mentre un’altra parte riguarderà la realizzazione di rivestimenti in cor-ten del cavalcavia per integrare l’infrastruttura moderna e il monumento antico e rendere chiaramente identificabile l’ingresso all’area archeologica.
Grazie a questo progetto è stato realizzato inoltre un accesso sicuro al sito e all’area verde che lo circonda. Da questo primo step di valorizzazione si partirà per raccontare un territorio che vive un grande sviluppo urbano, ma che non può prescindere da un paesaggio antico ed evocativo che rappresenta un vero invito a quella fruizione lenta dei luoghi che tanto può arricchire l’esperienza di chi visita o di chi vive in questa città.