Rischio crolli, litorale vietato tra Balai e Platamona

Il costone roccioso è a rischio frane, niente bagni in mare e niente tintarella nel tratto di litorale compreso fra la chiesetta di Balai Lontano e Abbacurrente, lungo la costa di Porto Torres.

Il sindaco di Porto Torres, Massimo Mulas, con un’ordinanza emessa oggi, ha reiterato ed esteso il divieto di accesso e balneazione al litorale compreso fra Balai e le spiagge di Platamona, in prosecuzione con un’analoga ordinanza emessa a novembre dello scorso anno.

I sopralluoghi effettuati insieme ai tecnici del Comune avevano rilevato “una debolezza strutturale delle formazioni rocciose che costituiscono la costa che, specialmente in presenza di acqua, potrebbe contribuire significativamente alle condizioni di instabilità del tratto costiero medesimo, a cui si aggiunge la debolezza strutturale delle formazioni rocciose, interessate da faglie e fratture”.

Nelle ultime settimane ignoti hanno divelto i cartelli che erano stati collocati per informare la cittadinanza sul divieto di accesso all’area, e sono arrivate diverse segnalazioni sulla presenza di bagnanti in aree a rischio, sotto e sopra il costone.

Con la nuova ordinanza si specifica che è vietata la balneazione l’accesso e lo stazionamento, per persone e mezzi, lungo la fascia costiera tra la chiesetta di Balai Lontano e la spiaggia di Abbacurrente, a esclusione della spiaggia della Farritza che è rimasta fuori dai divieti.

Il provvedimento sarà in vigore “fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza”. Nel documento viene ricordato che in caso di inadempienza verrà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da 25,00 a 500,00 euro.

Nell’area sono stati ricollocati i cartelli che riportano i contenuti dell’ordinanza e ripristinate le recinzioni danneggiate.

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