Risultati da record per l’Ente De Carolis: 6000 spettatori in più rispetto al 2022

Fra meno di due mesi riprenderà l’attività artistica dell’Ente de Carolis di Sassari che nella seconda parte della stagione lirico-sinfonica 2024 proporrà due concerti e tre opere liriche. Tempo di bilanci dunque su questa prima parte appena conclusa che ha registrato risultati da record che rafforzano il trend in netta crescita dell’istituzione
musicale cittadina.

Dopo un esordio contrassegnato già da grandi numeri il secondo anno della nuova governance ha superato i risultati del 2023 grazie ad un ricco cartellone di produzioni che hanno incontrato non solo trionfale riscontro da parte del pubblico ma anche una lusinghiera risposta da parte della critica regionale, nazionale e di settore.

Nel 2023 rispetto al 2022 il de Carolis registra un incremento di circa 6000 spettatori. I numeri parlano chiaro nel 2023 il cartellone, grazie anche al supporto del Ministero e ad un ’aumento dei contributi da parte della Regione, del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna, è stato potenziato proponendo 7 titoli operistici, è stata inserita inoltre una stagione sinfonica: assoluta novità nella storia del de Carolis, che aveva proposto sino a questa svolta in media solo un paio di concerti all’anno.

La stagione sinfonica, che sta ospitando, anche nella seconda edizione ancora in corso nomi di spicco del concertismo internazionale, è stata accolta da subito dal pubblico in maniera entusiastica contribuendo ad incrementare il numero degli abbonamenti complessivi e la vendita dei biglietti serali.

“Il primo fattore che ha influito sulla crescita della nostra produzione e sulla sua qualità – dice il presidente dell’Ente Antonello Mattone – è certamente imputabile all’ottimo lavoro svolto dal direttore Alberto Gazale. Ho creduto con convinzione e con forza nel 2023 alla nomina di Gazale e sono oggi ancora più sicuro, insieme a tutto il Cda, che la sua direzione sia fondamentale in questa fase di crescita del nostro teatro. L’ottimo riscontro da parte del pubblico che riempie il teatro e apprezza con grande calore le proposte in cartellone è segno che le scelte artistiche portate avanti con competenza e coraggio sono in linea con le aspettative dei nostri spettatori. Dopo questi risultati ora si attende la nuova graduatoria ministeriale che viene pubblicata ogni tre anni”.

Circa 4000 le giornate lavorative del personale artistico, tecnico e amministrativo in più rispetto al 2022 . De Carolis volano per l’economia del Nord Sardegna. La maggior parte delle produzioni del 2023 sono state realizzate a Sassari dal de Carolis. Questa decisione ha posto in essere l’impegno formale, che prevedeva di destinare le eventuali risorse aggiuntive verso azioni che portassero incremento dell’occupazione qualificata sul territorio. Tale impegno era stato preso pubblicamente in conferenza stampa dal Presidente e Direttore dell’Ente, quando ancora il nuovo stanziamento non era stato approvato.

Il lavoro sulle nuove produzioni ha mobilitato il comparto tecnico e le maestranze del territorio nella realizzazione di costumi e scene, l’attività ha coinvolto di conseguenza il personale artistico, amministrativo e l’ufficio stampa.

La stagione 2023 del de Carolis oltre a consolidare la lunga tradizione del Teatro musicale sassarese diventa dunque sempre più un importante volano per l’economia del nord Sardegna. Ad ogni alzata di sipario la stagione lirico-sinfonica coinvolge, in questo nuovo assetto, circa 200 persone questo sta creando nel territorio inoltre un ulteriore indotto che porta nuovi posti di lavoro e nuovi sbocchi occupazionali.

La stagione 2024 si concluderà il prossimo dicembre. I dati non sono dunque ancora definitivi ma ad oggi si può già registrare un significativo aumento sia degli abbonamenti che dei serali di concerti e lirica. In tutte le serate sinora proposte il teatro era gremito di pubblico composto anche di tanti giovani.

Il nuovo allestimento, in prima esecuzione mondiale per la versione italiana, “Falso Tradimento” di Marco Tutino,
firmato dal noto regista Hugo De Ana ha riempito per due serate il teatro, confermando l’interesse e la curiosità degli spettatori del de Carolis anche per questo genere di spettacolo. Questo trend in netta crescita è confermato anche dagli eventi di presentazione “Alla scoperta dell’Opera” seguiti da un pubblico sempre più ampio Nuove proposte artistiche e strategie di comunicazione: la grande lirica d’estate.

 

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