Ritorna il Marina Cafè Noir con un omaggio a Michela Murgia

Marina Cafè Noir, il festival letterario cagliaritano in programma il 12, 13 e 14 ottobre, ricorda Michela Murgia.

Alla scrittrice e opinionista di Cabras, scomparsa il 10 agosto, è dedicata una performance dell’attore Giacomo Casti e del musicista Arrogalla, al secolo Francesco Medda, compositore elettronico e live performer che con Murgia ha condiviso il palco per decine di incontri in tutta Italia.

“Negli anni Michela Murgia è stata ospite, amica e attiva sostenitrice della rassegna”, spiegano i soci dell’associazione culturale Chourmo che organizza il festival.

Il Giardino sotto le mura, a Cagliari, accoglie per tre giorni le “Officine di libertà”, tema e titolo della 21/a edizione del festival.

Chourmo chiama a raccolta autrici, autori, musicisti e performer della scena italiana e internazionale. Tra gli ospiti, scrittrici e scrittori come la russa Katerina Poladjan, l’inglese Annabel Streets, la noirista Cristina Cassar Scalia, il poeta Guido Catalano, Alessio Torino, Fabio Geda, Enrico Brizzi, anche protagonista di un dj set che dà il via ai festeggiamenti per il trentennale di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”.

In cartellone Eduardo Kohn, autorevole antropologo, autore del rivoluzionario saggio “Come pensano le foreste”. In programma un panel coordinato da Paola Soriga, in collaborazione con il festival InQuiete, per un focus su seconde generazioni e tematiche di genere. Per la tradizionale ‘fiesta final’ salirà sul palco un gruppo cult della musica indipendente italiana, i Casino Royale.

Per le prime due giornate spazio all’heavy blues dei King Howl e ai Dancefloor Stompers, con il loro mix di soul e funky ispirato dalle colonne sonore degli anni 60 e 70. Anteprima il 2, 3 e 4 ottobre con l’Accademia popolare, brevi lezioni informali da parte di docenti e ricercatori dell’università di Cagliari. Nel corso della tre giorni in programma anche un tributo a Italo Calvino, nel centenario della nascita, e all’attivista statunitense Grace Paley, con un appuntamento a cura dell’editore Marco Cassini e dell’attrice Emilia Agnesa.

Mentre a Felice Montervino sarà affidato il compito di portare sul palco le indagini di Vanina Guarrasi, dalla penna di Cristina Cassar Scalia. Infine, con Daniel Dwerryhouse, il ricordo del grande Cormac McCarthy.

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