Nei loro occhi trapela l’immensa felicità per il ritorno all’attività agonistica. I saspini Cristian Martis e Francesco Frau scalpitano per l’esordio stagionale nella Capitale, ospiti della società Pianeta Boccia che organizza la terza edizione del Memorial Giulio Marchetti, in programma il 13-14 aprile presso il Centro tecnico FIB. La loro partecipazione desta molto interesse perché è dall’autunno scorso che hanno un “jack” per la testa e non vedono l’ora di avvicinarlo con lanci degni di nota.
Francesco gareggerà nella categoria BC3, riservata ad atleti con disabilità grave che possono contare non solo sull’aiuto di un fido assistente, ma per calibrare meglio il lancio utilizzano una rampa dove far scivolare la boccia. Cristian se la vedrà invece con avversari BC1, con la possibilità di usufruire di un aiuto.
I due atleti hanno avuto modo di familiarizzare con il loro nuovo allenatore Enrico Frongia che da quando ha ricevuto l’incarico si è immerso nello studio della disciplina, piuttosto complessa nei regolamenti; ma soprattutto ha intensificato, migliorandoli, i metodi di approccio con persone portatrici di disabilità molto gravi. La boccia paralimpica, infatti, incentiva l’attività motoria e, aspetto per nulla secondario, consente di allargare la cerchia di amicizie grazie ad un vivace calendario che riserva tornei e campionati nazionali ai quali convergono bocciofili da tutte le regioni.
Nessuno tra i dirigenti del sodalizio cagliaritano vuole sbilanciarsi nei pronostici anche se un aspetto importante su cui si battono è l’assidua partecipazione a queste manifestazioni. Certo, partire da un’isola è molto più oneroso ma si sta cercando di intrecciare un rapporto ancora più stretto tra atleta, famiglia e società in modo che con l’aiuto reciproco si arrivi a dare sempre più maggiori opportunità agonistiche, equivalenti a occasioni di crescita dall’ enorme impatto emotivo.
Della comitiva mancherà un’altra figura storica della squadra cagliaritana, Paolo Puddu, impegnato altrove con le sue passioni e impossibilitato a raggiungere Roma. Ma anche lui farà in modo di non mancare alle prossime uscite.
Intanto si preparano le valigie dove non dovranno mancare rampe, puntatori, guanti, tutori e dispositivi di comunicazione, le attrezzature tipo di un giocatore navigato.
Non rimane che fare un enorme in bocca al lupo a Cristian e Francesco, sperando soprattutto che la concentrazione sia loro di grande aiuto: le loro qualità sono indiscutibili ma vanno mostrate nei momenti che contano.