“Da quando abbiamo saputo che c’è chi vorrebbe trasformare Spin Time in un albergo e chi vorrebbe sgomberarci entro Natale, non ci siamo mai fermati”, affermano gli attivisti che occupano lo spazio a Roma.
“Siamo partiti da una prima assemblea lo scorso 18 ottobre, a cui hanno partecipato tutte le realtà sociali cittadine sotto attacco da parte di questo governo. Siamo poi scesi in piazza lo scorso 27 ottobre, con un corteo al quale hanno aderito più di 150 realtà. Adesso è arrivato il momento di consolidare questo percorso, trovare insieme delle parole chiave e riappropriarci delle narrazioni troppo spesso degradanti che vengono fatte di questa città. Perché il modello di Spin Time deve diventare un modello di città e lo faremo in ogni scuola, in ogni quartiere, in ogni piazza. Perché noi, da qui, non ce ne andiamo e non ce ne andremo”, prosegue la nota.
“Vi aspettiamo il prossimo 22 novembre dalle ore 18 a Spin Time per un nuovo appuntamento di discussione ed elaborazione collettiva. Per compiere tutti insieme un nuovo passo in avanti. Perché questa storia non si chiude. Perché sarà una bella lotta”, conclude la nota pubblicata sui social.