Impegnata da anni per la tutela dei diritti delle minoranze e contro ogni tipo di oppressione, discriminazione e intolleranza, anche a seguito dell’istituzione di un assessorato apposito, l’Amministrazione comunale di Quartu sta partecipando attivamente a ‘Queeresima’, giunta alla sua dodicesima edizione.
La lunga maratona di eventi, con quaranta giorni di incontri, cinema, libri e dibattiti, era stata presentata proprio a Quartu, unico Comune che ha patrocinato l’iniziativa. E la città sarà protagonista anche in occasione dell’evento clou, il Sardegna Pride, organizzato dal Coordinamento regionale – composto da AGedO Cagliari, ARC OdV, Famiglie Arcobaleno in Sardegna, Movimento Omosessuale Sardo, Nuovi Diritti CGIL Cagliari e Sardegna, Sardinian People for the Queer Revolution, UnicaLGBT – e in programma sabato 24 giugno.
Il Sardegna Pride quest’anno sarà impreziosito da una novità: la Run Pride Run. È una sgargiante staffetta, suddivisa in 4 tappe, che coinvolgerà 24 runner. Quartu sarà punto di partenza. Alle 15.30 il via è infatti previsto proprio dal luogo scelto dall’Amministrazione comunale come simbolo di emancipazione e per questo chiamata piazza dei Diritti .
Dalla panchina dedicata alla storica attivista Laura Grasso – ubicata in viale Colombo, angolo via Paganini si percorrerà tutta viale Colombo per poi raggiungere il lungomare del Poetto. L’iniziativa proseguirà poi nel territorio di Cagliari, passando per viale Diaz e via Dante, per portare la bandiera arcobaleno fino al Parco della Musica, dove avverrà il passaggio del testimone alla testa del corteo. La staffetta è organizzata in collaborazione con OCR dell’Athlon Club, ex atleti Amsicora, CUS Cagliari e Atletica Olbia.
“È un Pride nel Pride – commenta l’Assessora allo Sport e alle Politiche di Genere e LGBT Cinzia Carta -. Il Comune di Quartu è l’unico ente locale che ha patrocinato il Sardegna Pride, il più partecipato corteo arcobaleno della nostra isola e per noi non può che essere un motivo di grande orgoglio. Abbiamo lavorato tanto in questi mesi assieme al gruppo di coordinamento costituito dalle associazioni del territorio, mettendoci a disposizione con i nostri mezzi per la riuscita dell’evento”.
“Siamo convinti che oggi più che mai sia necessario sottolinearne l’importanza – prosegue -, in un momento storico in cui i diritti della comunità LGBTQIA+ sono sempre più deboli. Lo ribadiremo qui a Quartu, nella piazza dei Diritti, dove è presente la panchina arcobaleno inaugurata due anni fa, in occasione della Run Pride Run, un’altra novità che viene lanciata proprio nella nostra città e che unisce il tema dei diritti e lo sport” conclude l’esponente della Giunta Milia.