Ruspe sul ghiacciaio per Coppa del mondo a Cervinia, 4 indagati

La procura di Aosta ha chiuso l’inchiesta sui lavori per la pista italo-svizzera che avrebbe dovuto ospitare la Coppa del mondo di sci alpino Zermatt-Cervinia nel 2022 e nel 2023.

Il pm Giovanni Roteglia – come appreso dall’ANSA – contesta la realizzazione senza autorizzazione di uno scavo trasversale alla lingua del ghiacciaio lungo 330 metri e largo otto.

Indagati Federico Maquignaz, presidente e amministratore delegato della Cervino spa, società che gestisce le piste italiane, il suo predecessore, Herbert Tovagliari, l’operatore della pala meccanica che ha scavato e lo svizzero Franz Julen, presidente del comitato organizzatore.

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