Il Servizio di sicurezza federale russo (FSB) sostiene di aver scoperto un’operazione di spionaggio statunitense che ha compromesso migliaia di iPhone utilizzando un sofisticato software di sorveglianza. Kaspersky Lab, una società di cybersicurezza con sede a Mosca, ha dichiarato che decine di dispositivi dei suoi dipendenti sono stati compromessi nell’operazione.
L’FSB ha affermato che il complotto dimostra una «stretta collaborazione» tra Apple e la National Security Agency (NSA), l’agenzia statunitense responsabile dell’intelligence e della sicurezza crittografica e delle comunicazioni. Apple ha negato l’accusa, ad affermarlo è l’agenzia Reuters.