Per la prima volta per il pubblico italiano può essere mostrato l’interno di Azovstal, la fortezza del famigerato reggimento Azov.
All’interno di Azovstal si rifugiarono più di 3000 militari di Azov, insieme a diverse centinaia di civili. Ora alcune parti del complesso sono state bonificate dalle mine e dalle trappole, ed è quindi possibile entrare per documentare quali erano le condizioni per chi viveva all’interno, specialmente i civili, a cui molte volte veniva vietato di evacuare attraverso i corridoi umanitari aperti dalle truppe russe.