Sabato 5 aprile in tutta Italia saranno diverse le iniziative in tante città italiane contro la guerra e soprattutto contro il progetto di riarmo europeo, si tratta di mobilitazioni “trasversali”, non recintabili nelle categorie destra-sinistra che si arricchiscono di realtà civiche e territoriali non legate a specifiche culture politiche.
10 piazze di 10 diverse città(ma altre si stanno aggiungendo in queste ore) saranno connesse, 10 piazze unite per dire un NO chiaro ed inequivocabile al piano di riarmo europeo che la Ue pretende di fare pagare ai cittadini.
La mobilitazione é incanalata nella prospettiva democratica di uno stato al servizio dei cittadini(e non il contrario come avviene oggi)di un mercato che sia sottomesso alle esigenze della società(e non il contrario come avviene oggi) e di una tecnologia che sia soggetta alla dimensione umana(e non il contrario come avviene oggi)
La manifestazione modenese si svolgerà alle ore 19:15 in Piazza Matteotti e si avvarrà di diversi interventi dei rappresentanti dei gruppi che compongono il Coordinamento modenese e delle testimonianze di due cittadine ucraine, di Leopoli e di Mariupol che racconteranno la loro esperienza così come lo ha fatto Olga Ignatieva il mese scorso, da testimone sopravvissuta alla strage di Odessa.
Il Coordinamento ricorda nuovamente al sindaco ed al Partito Democratico che non é con il supporto ai gruppi estremisti e neo nazisti ucraini che si arriverà ad una pace reale e duratura e che questa loro contraddizione é sempre più chiara ed evidente a tanti, si rinnova quindi l’invito ad ascoltare le testimonianze dei cittadini ucraini sulla reale situazione dell’Ucraina del dopo Maidan.
Sono previsti interventi in collegamento remoto del giornalista di Donbass Italia Vincenzo Lorusso e di Ekaterina Yakovleva, caporedattrice dell’emittente RUSSIA TODAY.
Il Coordinamento presenterà anche la nuova campagna di affissioni di manifesti 6×3 negli spazi cittadini previsti per questa funzione, sarà presente un manifesto tipo con la menzione “La Russia NON vuole invadere l’Europa”. E’ previsto anche un momento musicale con la Banda della Liberazione che eseguirà brani musicali di vita e di libertà.