Dalla riapertura del ponte di Oloè, nella provinciale Oliena-Dorgali, alla diga di Cumbidanovu a Orgosolo; dagli investimenti sulla trasversale sarda a quelli per il rifacimento della Sassari-Alghero, fino ai finanziamenti in opere pubbliche per supportare la candidatura di Lula a ospitare l’Einstein Telescope.
Sono alcune delle più importanti opere pubbliche finanziate, appaltate o portate a compimento nell’ultimo anno, dall’assessore regionale dei Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, che questa sera all’Isre di Nuoro, ne ha illustrato i contenuti.
“Stiamo concludendo la programmazione finanziaria ereditata e mettendo le basi per la prossima investendo miliardi di euro – ha detto Saiu -.
Dal rapporto della Cna sui primi otto mesi del 2023, abbiamo appreso che c’è stato un incremento del 40% del valore degli appalti nel settore lavori pubblici, dato che colloca la Sardegna al quarto posto a livello nazionale”.
L’assessore nel corso del suo intervento ha parlato di “opere strategiche che daranno una nuova prospettiva di sviluppo al nostro territorio e all’intera Sardegna.
“Penso alla velocità con cui abbiamo riaperto il cantiere e concluso i lavori sul ponte di Oloè, tragicamente crollato dopo l’alluvione del 2013 inghiottendo l’auto del poliziotto Luca Tanzi, che perse la vita.
Grazie a Opere e infrastrutture della Sardegna, società in house della Regione, in soli otto mesi dall’inizio dei lavori – sottolinea Saiu – la strada è stata riaperta al traffico. Stanno per ripartire i cantieri della diga di Cumbidanovu a Orgosolo, la più grande infrastruttura idraulica appaltata in Sardegna, ferma da un decennio. Ma penso anche a due importantissime infrastrutture strategiche per il Nuorese e per l’Isola: la trasversale sarda, l’opera viaria oggi in progettazione il cui costo complessivo supererà i 2 miliardi, ma anche ai nuovi finanziamenti per la realizzazione dell’Einstein Telescope a Lula, la più grande infrastruttura scientifica europea”.
Nel corso dell’incontro, aperto ai cittadini, si è tenuta una tavola rotonda sulle opportunità per la Sardegna nella nuova programmazione delle risorse europee.