Sala stampa del Consiglio regionale intitolata a Gianni Massa

Da oggi la sala delle conferenze stampa del Consiglio regionale è intitolata al giornalista Gianni Massa.

La targa con il suo nome è stata scoperta durante una cerimonia, in concomitanza con la premiazione della quarta edizione del Premio Gianni Massa bandito dal Corecom Sardegna, dal presidente dell’Assemblea Piero Comandini.

Comandini ha ricordato il giornalista scomparso nel 2015.

“È indelebile il ricordo di Gianni Massa che ci aspettava nella sede dell’Agenzia Agi nel Corso Vittorio Emanuele 400, ci correggeva gli articoli e ci spiegava come comunicare – ha ricordato -. Gianni non è stato solo un grande giornalista ma anche un educatore per intere generazioni. Oggi ,con questo premio e con la sala conferenze stampa dedicata a lui, il Consiglio regionale vuole rendere omaggio a un uomo che è stato un esempio per tutti noi”.

Per il presidente del Corecom Sardegna Sergio Nuvoli, “il rigore professionale, lo spirito critico e l’onestà intellettuale trasmessi nell’esercizio della professione giornalistica da Gianni Massa sono elementi di cui la nostra società ha assoluta necessità per affrontare la violenza che la intride e le sfide che la attendono”.

Gianni Massa è stato per decenni un punto di riferimento per il mondo dell’informazione in Sardegna. Nato a Tripoli nel 1935 ha iniziato giovanissimo la professione giornalistica entrando, a 17 anni, nella redazione del Corriere di Tripoli, quotidiano di lingua italiana diffuso in Libia di cui, nel 1957 a soli 20 anni, ha assunto la direzione. Nel 1960 il ritorno in Italia dove viene assunto dall’Agenzia Giornalistica Italia. Nel 1961 l’arrivo in Sardegna, corrispondente de “Il Giorno” dal 1974, nel 1979 è stato uno dei fondatori del “Messaggero Sardo” il mensile degli emigrati di cui è stato direttore responsabile per diversi anni.

Il premio era diviso in tre sezioni: per la sezione ” Scuola” hanno vinto gli istituti IIS Buonarroti di Guspini, il IIS Deledda – De Sanctis di Cagliari e l’Istituto tecnico Primo Levi di Quartu Sant’Elena, per la sezione Giornalismo il premio è stato conferito a Fabrizio Serra e Nicola Corda, mentre i riconoscimenti della sezione Università a Federica Cardia e Roberta Vacca.

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