Saluti romani: dopo la Cassazione, assolti a Milano

Tutti assolti ieri in corte d’Appello gli imputati per un episodio di saluti romani durante la commemorazione di Sergio Ramelli nel 2016. La Quinta sezione penale ha sigillato così il caso, dopo che la Cassazione aveva annullato con rinvio una precedente sentenza milanese e disposto un processo d’Appello bis.

“Ancora una volta le polemiche sul saluto romano e il rito del Presente si risolvono con un’assoluzione in tribunale per tutti gli imputati. La Corte di Appello di Milano infatti, su sentenza di rinvio delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione per il saluto romano al Presente durante la commemorazione di Sergio Ramelli nel 2016, qualificato come possibile reato di ricostituzione ai sensi della legge Scelba e perciò prescritto, ritiene prevalente sulla prescrizione una pronuncia più favorevole nel merito e assolve tutti gli imputati perché il fatto non sussiste. Non sarebbe stata certamente una sentenza sfavorevole a impedirci il ricordo e il rito del Presente, ma ci auguriamo che l’ennesima assoluzione possa spegnere l’attenzione giudiziaria e le speculazioni politiche attorno a tutte quelle commemorazioni di giovani uccisi che, in molti casi, sono ancora senza giustizia e non vengono dimenticati grazie al contributo di chi, anno dopo anno, si prodiga per mantenerne vivo il ricordo”. Lo dichiarano in una nota le tre comunità militanti, CasaPound, Lealtà-Azione, Rete dei Patrioti.

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